Firenze, lancio di molotov al consolato Usa: perquisito un ventenne
Al vaglio degli investigatori anche il video di presunta rivendicazione a firma 'The whole world is Hamas'
sabato 03 febbraio 2024 11:33
C'è stata una perquisizione la notte scorsa nell'ambito delle indagini sulle due bottiglie incendiarie lanciate contro la sede del consolato Usa a Firenze, ed esplose in strada, avvenuto nella notte tra mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio.
La persona perquisita sarebbe un ventenne italiano di origine giordana. Massimo il riserbo degli inquirenti sull'esito della perquisizione, eseguita in un'abitazione nel fiorentino dai carabinieri del comando provinciale e del Ros di Firenze e dalla Digos, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia.
Al vaglio degli investigatori, oltre ai video delle telecamere di sicurezza, che avrebbero ripreso una sola persona, a volto coperto, lanciare le molotov, anche un video di presunta rivendicazione. Il video, a firma 'The whole world is Hamas', comparso su Telegram e inviato anche alle redazioni di Rai, Report e FirenzeToday, è in arabo e sottotitolato in italiano, dura circa un minuto e mezzo, e rivendica il lancio davanti al consolato come 'avvertimento', annunciando altre possibili azioni.
Secondo quanto riporta l'Adnkronos, arebbero state proprio le tracce telematiche lasciate per diffondere il video di rivendicazione a far risalire gli investigatori, con la collaborazione della polizia postale, al giovane perquisito.
"E' una situazione seria che non stiamo sottovalutando. Abbiamo avviato da subito tutti gli accertamenti. Ho informato i colleghi di Eurojust che dispone di un registro giudiziario antiterrorismo e con loro lo scambio di informazione avviene in tempo reale. Una situazione da leggere valutando tutto lo scenario internazionale", ha detto ieri il procuratore di Firenze Filippo Spiezia.