Si sono incontrati ieri a Roma Regione e Governo in merito alla situazione di Qf/ex Gkn di Campi Bisenzio. "E’ stato un confronto franco e serrato", fa sapere la Regione Toscana, presente con Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, che ha incontrato la sottosegretaria del Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fausta Bergamotto, entrambi assistiti dalle rispettive strutture tecniche.

Al termine di un faccia a faccia durato oltre due ore, la Regione Toscana fa sapere di aver ottenuto la disponibilità da parte del Ministero di un tavolo tecnico di valutazione del piano industriale della cooperativa dei lavoratori, e l'impegno alla sua convocazione in tempi rapidi appena pervenuta la richiesta da parte della stessa cooperativa. I progetti di reindustrializzazione ad opera dei lavoratori vanno infatti avanti: recentemente presso il presidio di Campi sono stati presentati i primi prototipi di cargo bike 'targate' Collettivo di fabbrica, un pezzo del piano industriale dal basso dell'ex Gkn.

“Esprimiamo apprezzamento per la decisione del  Ministero che ha accettato di avviare il confronto sul piano con l’assistenza degli uffici preposti - dichiara Fabiani a conclusione dell'incontro - L’incontro odierno, che ha comunque consentito la riapertura di un dialogo con il Governo, è stata l'occasione per un aggiornamento e confronto anche sugli altri interessi industriali rilevati a oggi in Toscana”.

Tra Regione e Ministero resta però la distanza riguardo alla necessità di convocare un tavolo di crisi su Qf con tutti i soggetti interessati, così come richiesto dalla Toscana, ovvero “istituzioni, azienda e sindacati alla vigilia del possibile licenziamento, già annunciato, di poco meno di 200 lavoratori e abbiamo ovviamente rinnovato la richiesta” conferma Fabiani.
 

Un'istanza sollevata anche dal sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri. "Qf-ex Gkn: Il piano degli operai sarà esaminato dal Mimit. Questa è senza dubbio una notizia positiva: finalmente il progetto industriale degli operai verrà portato sul tavolo del Ministero. Rimane gravissimo che però non sia stato convocato un tavolo politico alla presenza di istituzioni, in primis il Comune di Campi Bisenzio, azienda e sindacati alla vigilia del possibile licenziamento, già annunciato, di circa 200 lavoratori. Un fatto gravissimo, un scarica barile da parte del governo che non è accettabile", afferma il sindaco.

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