Un uomo si è arrampicato nudo su una statua in piazza della Signoria a Firenze.

E' successo nella mattina di oggi, domenica 24 settembre, mentre la piazza era gremita di persone per l'arrivo dell'evento Corri la Vita.

L'uomo è salito sulla statua di Ercole e Caco, davanti a Palazzo Vecchio, completamente nudo, con scritta sul corpo la parola "censurato".

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia municipale e i vigili del fuoco. L’uomo è stato prima coperto e poi fatto scendere dalla statua. È stato arrestato.

Successivamente è stato eseguito dai tecnici delle Belle Arti del Comune un sopralluogo per verificare se il gesto avesse danneggiato il monumento recentemente restaurato. Dal rilievo, come si apprende da Palazzo Vecchio, sono emersi alcuni danni al marmo del basamento e della statua e il distacco dello stucco utilizzato durante il restauro per sigillare alcune fessure. I tecnici hanno evidenziato la necessità di ripetere alcuni trattamenti eseguiti durante il restauro per garantire la conservazione del monumento.

Protagonista dell'episodio Vaclav Pisvejc, già finito sulle cronache per altri gesti: nel 2022 era stato arrestato per aver dato fuoco al telo nero che copriva il David in piazza Signoria in solidarietà all’Ucraina. Sempre nel 2022 aveva dipinto con i colori della bandiera ucraina il leone rampante di Francesco Vezzoli in piazza Signoria. Nella stessa piazza, in episodi diversi, ha scritto il suo nome sulla base dell'opera ‘Albero del Paradiso’ di Giuseppe Penone e imbrattato con vernice rossa la scultura dell'artista Urs Fischer. In passato ha anche tappezzato di dollari le facciate dell'ex convento di Sant’Orsola, è salito sul parapetto della terrazza degli Uffizi e colpito con un quadro in testa l'artista Marina Abramovic.

“Ancora una volta il solito guastatore e imbrattatore seriale, già noto alle forze dell’ordine, ha pensato bene di esibirsi nuovamente in piazza Signoria danneggiando la statua di Ercole e Caco e commettendo un gesto gravissimo. Ringrazio la Polizia Municipale e i carabinieri per l’immediato intervento”, ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella.