Dal ritorno da Basilea al pareggio di Torino. Tutto in 48 ore, o poco più. La Fiorentina non sfigura in campionato nonostante gli impegni in coppa, e pareggia contro i granata di Juric in uno scontro diretto per l'8° posto. Posizione che alla fine potrebbe tornare utile per la qualificazione in Europa, in attesa di decisioni extra campo sulla Juventus.

Un solo allenamento nelle gambe per la squadra di Italiano, quello di ieri, ma a Torino i viola giocano una partita attenta e concentrata, pur senza la brillantezza dei giorni migliori. Del resto il tecnico viola fa turnover praticamente totale (in campo solo Igor tra i titolari di Basilea), i granata spingono di più nel primo tempo ma non sfondano mai in maniera troppo pericolosa dalle parti di Cerofolini.

Nella ripresa Italiano manda dentro Jovic e sposta Kouame sulla fascia, e la mossa paga subito: cross dell'ivoriano, colpo di testa vincente del serbo che fa 1-0 e si sblocca due mesi e mezzo dopo l'ultimo gol. La Fiorentina a questo punto prende coraggio e con Saponara, Barak e gli altri mette paura al Torino. Che però reagisce e al 66' trova il pari con Sanabria, che beffa Igor in area e fa 1-1. La partita da qui si avvicina lentamente verso la fine, senza grossi sussulti da una parte e dall'altra.

Un punto che alla fine può andar bene alla Fiorentina, che ora si concentrerà sulla finale di Coppa italia di mercoledì a Roma contro l'Inter. Una di quelle partite che può decidere una stagione, insieme a quella del 7 giugno a Praga. Verso la Capitale mercoledì andranno circa 25mila tifosi viola, sognando un trofeo che manca dal 2001.