Nuovo campo da calcio accanto all'Autostrada, ma senza tribune: i genitori guardano le gare dal cavalcavia
L'appello del presidente a genitori e spettatori: 'I 6 euro dei biglietti sottratti ai servizi per i vostri figli'
giovedì 11 maggio 2023 16:26
Un nuovissimo centro sportivo, con un campo da calcio e due da calcetto, spogliatoi, bar, parcheggio. È realtà da qualche giorno la nuova area consegnata da Autostrade al Casellina Calcio, società di Scandicci, adiacente alla galleria omonima della A1. Un'area sportiva da 20mila metri quadrati ancora da completare, ma già in funzione per le attività della società biancorossa, che si è così 'trasferita' dalla storica area Turri, che nei prossimi mesi verrà buttata giù per i nuovi progetti che vedranno sorgere la nuova scuola Fermi, una scuola di musica, due palestre e un auditorium accanto alla tramvia.
Il nuovo campo del Casellina era stato presentato in grande stile il 12 luglio 2022 con le istituzioni e i dirigenti di Autostrade, ma nel frattempo sono andati avanti i lavori, tra cui quelli per le recinzioni, inizialmente troppo basse con il rischio che i palloni finissero in A1. Senza che l'attività dei biancorossi potesse cominciare nel nuovo impianto. Giovedì scorso, finalmente, la consegna dell'area sportiva al Casellina Calcio, nonostante ancora ci siano diversi interventi da ultimare. Tra questi, anche le tribune per gli spettatori. Aspetto che ha sollevato parecchie polemiche, visto che diversi genitori e appassionati in questi primi giorni di partite hanno rinunciato a pagare il biglietto guardando invece le gare dall'esterno dell'impianto... sul cavalcavia. Mentre altri, pagando, hanno dovuto vedere le partite in piedi accanto alla rete o su sedie prese al bar.
"Carissimi Genitori e spettatori, la finalità principale del biglietto di ingresso alle partite di calcio giovanili è quello di contribuire alla sopravvivenza delle società dilettanti, che in mezzo a mille difficoltà svolgono una funzione sociale essenziale per i bambini e i ragazzi, garantendo, a tariffe bassissime o per alcune fascie di età addirittura gratuitamente attività sportiva e ambienti educativamente sani per tutti", l'appello del presidente del Casellina, Giovanni Bellosi. "Cosa accadrebbe senza calcio e senza sport? Minore socializzazione, minor benessere fisico, aumento delle attività sedentarie, come tv Tablet e console, aumento dei problemi di salute, aumento, specie in età adolescenziale, di esposizione a contesti e stili di vita pericolosi. Capisco bene che nel nuovo impianto del Casellina la partita sia visibile ovunque, anzi, dal cavalcavia forse la si vede meglio che da bordo campo, allo stato attuale. E capisco anche che, avendo aperto l'impianto da soli tre giorni alcuni servizi siano ancora carenti: la tribuna sarà installata in estate, il bar attivo nei prossimi mesi; in ogni caso la ristorazione base è garantita, il servizi bagni anche e c'è modo di sedersi. Di contro i vostri figli, di qualsiasi società essi siano, possono finalmente beneficiare di un impianto di ultima generazione, un manto erboso sintetico straordinario, spogliatoi da impianto professionistico dotati perfino di aria condizionata, un impianto finalmente sicuro e adeguato, un parcheggio riservato e capiente per evitarvi di parcheggiare a centinaia di metri di distanza. Ma per mantenere l'impianto come merita occorrono risorse e anche il vostro aiuto".
Continua il presidente: "Andate pure a vedere la partita sul cavalcavia, ma sappiate che i 6 euro risparmiati sono sottratti alla comunità e ai servizi per giovani e bambini; se un giorno qualche impianto sportivo chiuderà, oppure aumenteranno tariffe e termineranno gratuità non lamentatevene. Lascio poi a voi, da genitore a genitore, la valutazione del tipo di esempio che state dando ai vostri figli a guardarli giocare seduti su un guardrail. È quindi da ganzi o da fessi fare i portoghesi alle partite dei vostri figli?? Infine un paio di preghiere: almeno non pesticciate le aiule, appena realizzate, risparmiate i 6 euro ma evitate almeno di farci ulteriori danni; se decidete di non entrare nell'impianto, non chiedeteci poi di entrare per mangiare o andare in bagno: o si entra e si accettano le regole o almeno si abbia la decenza di arrangiarsi. A quelli invece che ieri hanno portato via sedie dall'impianto per stare per strada a vedere la partita non ho davvero nessun consiglio da dare, noi andremo avanti per i vostri figli, nonostante voi".
Insomma, non una partenza troppo serena. Tutti aspettano i lavori che andranno a completare l'area nei prossimi mesi, mentre già dalle prime partite in molti hanno evidenziato come a bordo campo sia presente, vicino alle linee laterali, una lunga fila di new yersey che sostiene la recinzione. Non il massimo.
(foto dalla pagina Facebook di Giovanni Bellosi)