Salvino degli Armati è una figura fiorentina avvolta nel mistero. Per quasi due secoli si è creduto fosse l’inventore degli occhiali da vista.

Nella chiesa di Santa Maria Maggiore a sinistra dell’altare si trova una lapide dove c’è scritto:

 ‘Qui diace Salvino d’Armato degli Armati di Firenze

Inventor degli occhiali

Dio gli perdonati le peccata’.

Ma quindi gli occhiali sono stati inventati a Firenze? No, si tratta di un abile falso storico.

Nel 1684 l’erudito e antiquario Ferdinando Leopoldo Del Migliore scrisse l’opera ‘Firenze città nobilissima illustrata’. In questo testo scrisse che nella Chiesa di Santa Maria Maggiore esisteva una lastra che attribuiva l’invenzione degli occhiali a Salvino degli Armati, ma questo monumento era andato perduto durante alcuni lavori di restauro nella prima metà del 1600.

Tutti credettero alle parole Del Migliore e nel 1841 fu addirittura fatta ricostruire la lapide con un monumento.

Nel 1920 Isidoro del Lungo scoprì che tutta la storia era falsa e che non si avevano prove neanche dell’esistenza di Salvino degli Armiati.

Il nome dell’inventore degli occhiali da vista rimane un mistero ma, sicuramente, non si tratta di un fiorentino.