Da ieri pomeriggio la terra trema nel fiorentino. La Rete Sismica Nazionale ha registrato numerose scosse con epicentro nel territorio del Comune di Impruneta, alle porte di Firenze, tra queste le più forti ieri, martedì 3 maggio, di magnitudo 3.7 alle ore 17.50, magnitudo 3.4 alle ore 22.14, magnitudo 2.7 alle ore 23 e l’ultima questa mattina, mercoledì 4 maggio, alle ore 7.05, di magnitudo 2.4.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fa sapere che dal 1985, nell’area compresa entro 30 km dall’epicentro, sono stati localizzati altri 39 terremoti di magnitudo pari o superiore a 3.0: tra questi il più forte è stato quello del 19 dicembre 2014 di magnitudo Mw 4.1, avvenuto a circa 5 km più a sud rispetto alla localizzazione delle scosse di queste ore. 

Altri eventi significativi di questa area sono stati i terremoti dell’11 settembre 1812, di Mw 5.2, e del 18 maggio 1895. Quella sera, alle 20.55, una forte scossa di terremoto di Mw 5.5 sorprese quasi tutta la provincia di Firenze, causando danni diffusi, in alcune zone anche gravi. L’impressione fu enorme: i fiorentini a memoria d’uomo non ricordavano un terremoto così forte.

“La pericolosità sismica di questa area è considerata media – fa sapere INGV - Terremoti anche più forti di quello avvenuto oggi sono possibili per quanto la probabilità che si verifichino, ovvero la frequenza, non è particolarmente alta”. 

“I terremoti non sono prevedibili – ha ricordato la Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze - perciò l'unico strumento che possiamo adottare per ridurre il rischio è la prevenzione strutturale (rendere gli edifici più sicuri) e non strutturale (pianificazione, formazione, esercitazioni, ecc.). Per aumentare la resilienza di una comunità è fondamentale che tutti i cittadini siano consapevoli di quali sono le buone norme di comportamento da adottare prima, durante e dopo un evento simico”.

La Protezione Civile ricorda che sul portale “Io non rischio” ci sono tutte le informazioni e le norme di comportamento in caso di terremoto.