Si fanno sentire i lavoratori Gkn, che sono andati a Roma in occasione del tavolo convocato al Ministero dello Sviluppo Economico. 

Tamburi e cori, al grido di "Insorgiamo", le lavoratrici e i lavoratori sono in presidio sotto al Ministero dove è iniziato il tavolo di confronto. 

Il tavolo, iniziato verso le 15, è presieduto dalla ViceMinistra Todde. Presenti il Presidente Eugenio Giani, il Ministro del lavoro, la prefettura di Firenze, la Città metropolitana di Firenze, il sindaco di Campi Bisenzio e i sindacati. L'azienda è in collegamento, mentre Confindustria è assente.

"La delegazione Fiom porterà al tavolo la nostra posizione che è molto chiara. All'azienda ribadiremo che: non proceda a riaprire la procedura di licenziamento perché a Campi Bisenzio si deve continuare a lavorare. Non firmeremo una cassa integrazione per cessazione di attività perché vogliamo la ripresa dell’attività produttiva; ritiri l’atto di messa in liquidazione della società. Non trattiamo con il liquidatore ma con l’Amministratore Delegato", ha fatto sapere in giornata la Fiom.

"Al Ministero invece ricorderemo che il tempo corre. Noi, grazie alla mobilitazione dei lavoratori e al ricorso in Tribunale, abbiamo sancito il comportamento inqualificabile di Gkn e guadagnato tempo ma la possibilità di intervenire con un decreto è solo nelle mani del Governo. Lo faremo insieme ai lavoratori che, durante l'incontro, saranno in presidio sotto al Ministero dello Sviluppo Economico per farsi sentire!".

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Foto Fiom Firenze Prato