Vis Art

Firenze, ultimo giorno prima della zona rossa: tanta gente in centro (FOTO)

Ultimi acquisti e non solo prima della zona rossa

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

sabato 14 novembre 2020 20:26

Da stanotte la Toscana entrerà in zona rossa. Scatteranno quindi ulteriori divieti, su tutti quello che impedirà gli spostamenti, anche nel proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l’acquisto di beni necessari) o motivi di salute, sempre con autocertificazione.

 

E in diversi, oggi, sabato 14 novembre 2020, ne hanno approfittato per le ultime ore in centro a Firenze. In tanti sono entrati nei grandi e piccoli negozi del centro per fare acquisti, e in qualche occasione si è formata anche qualche piccola coda (così come qualche coda si era registrata oggi nei supermercati, che in ogni caso rimarranno aperti anche nei prossimi giorni).

 

Le vie dello shopping, da via Calzaiuoli a via Tornabuoni, erano così discretamente popolate. Da domani, del resto, ci si aspetta una Firenze che tornerà quasi deserta, ai livelli del lockdown di primavera.

 

"Ieri sera il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza: la Toscana entra in fascia rossa. Non è un campionato di calcio dove si retrocede, è una cosa seria che segna un livello di rischio molto alto per la salute di tutti noi. Lo so e capisco che ognuno avrà tante ragioni per criticare e obiettare. Ma, per favore, lasciamo da parte le polemiche e pensiamo a combattere tutti uniti l’unico nostro nemico, che è il virus. Un nemico che non guarda il calendario o le fasce colorate. Per questo anche oggi vi chiedo di uscire di casa solo in caso di necessità. I negozi di beni e servizi essenziali resteranno sempre aperti. Se usciremo o no presto dall’emergenza dipenderà da ciascuno di noi", aveva fatto appello il sindaco Nardella stamani.

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.