“Stamani ci siamo alzati con una piccola buona notizia: in Toscana siamo scesi sotto i 2mila contagi e a Firenze sotto i 500. Ma non può essere presa come una tendenza strutturale, dobbiamo avere molta pazienza e resistenza e aspettre ancora qualche giorno". Sono le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenuto alla trasmissione "Omnibus" su La7.

Da una parte il calo di contagi, dall'altra la situazione seria degli ospedali: "La situazione degli ospedali è molto seria, credo non si debba fare allarmismo e terrorismo ma dobbiamo avere i piedi per terra e raccontare la verità. C'è una grande pressioni negli ospedali per i posti letto, il direttore dell'Asl Toscana Centro ha detto che si stanno apprestando a sospendere gli interventi programmati e si lasciano solo quelli urgenti come quelli che riguardano l'oncologia o incidenti. Purtroppo c'è un impatto che colpisce tutte le altre fomre di cura".

Sempre meno posti in terapia intensiva. "Noi nelle ultime 5 settimane siamo passati da 23 posti letto di terapia Covid ordinaria a 182, nell'area della città di Firenze abbiamo 50 posti letto di terapia intensiva occupati e ne rimangono liberi solo 8, e ovviamente c'è una forte ricerca di posti letto, è l'impegno principale della Regione, ma ci sono aspetti importanti da monitorare, a cominciare dalla ricerca del personale".

"Nelle Rsa di Firenze, circa 35, noi abbiamo 150 operatori sanitari contagiati e quasi 400 ospiti contagiati. Non è solo un problema sanitario ma di risposta dei cittadini. Dobbiamo convivere con il virus, che durerà ancora per tutto l'inverno credo senza vaccini e ci dobbiamo attrezzare anche psicologicamente".