Nel tardo pomeriggio di martedì 17 dicembre, nel corso di un servizio mirato al contrasto dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono scattati due arresti nell’area compresa tra via di Villa Demidoff e via di Novoli.

L’attenzione degli operatori è stata richiamata dalla segnalazione di un residente, che ha indicato la presenza, all’interno di un’area condominiale, di alcune persone già note in zona per attività legate allo spaccio. Raggiunto il punto segnalato, sono stati individuati alcuni soggetti che, fin dalle prime fasi del controllo, hanno manifestato un evidente nervosismo.

In particolare, uno di loro avrebbe lasciato cadere a terra un involucro, tentando poi di allontanarlo con un calcio. Le successive perquisizioni personali hanno portato al rinvenimento, nella disponibilità di due giovani – un ventenne di origine egiziana e un diciottenne di origine marocchina – di quantitativi di sostanza stupefacente di vario tipo, tra cui hashish e cocaina, oltre a diverse centinaia di euro in contanti, ritenute riconducibili all’attività illecita. Tutto il materiale è stato sequestrato.

Conclusi gli accertamenti di rito, i due sono stati accompagnati in camera di sicurezza e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella mattinata di mercoledì 18 dicembre, davanti al Tribunale di Firenze, gli arresti sono stati convalidati e sono state applicate le misure dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e del divieto di dimora.

Resta fermo che la responsabilità penale degli indagati dovrà essere accertata nel corso del procedimento e che, fino a eventuale sentenza definitiva, vale la presunzione di innocenza, come previsto dalla normativa vigente.