Primo prelievo di tessuto osseo da donatore vivente all'ospedale del Mugello

Un intervento che apre a nuovi percorsi di chirurgia ricostruttiva anche in un presidio territoriale

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mercoledì 19 novembre 2025 16:29

All'ospedale del Mugello è stato eseguito il primo prelievo di tessuto osseo da donatore vivente, un passo avanti rilevante per la chirurgia ricostruttiva e i trapianti di tessuto in Toscana. Una procedura che, nell'Azienda Usl Toscana centro, finora era stata realizzata soltanto all'ospedale di Fucecchio, sede del Cesat, il Centro di riferimento regionale di chirurgia protesica ad alta specializzazione. L'intervento segna quindi un'estensione delle competenze anche su un presidio territoriale come Borgo San Lorenzo.

 

Il prelievo è stato possibile grazie al consenso espresso da un paziente coinvolto nel percorso preoperatorio. Il tessuto osseo prelevato potrà essere utilizzato per interventi ricostruttivi destinati ad altri pazienti che necessitano di recuperare funzionalità compromesse.

 

L'operazione è stata condotta da un'équipe multidisciplinare composta da ortopedici, anestesisti e infermieri, con il coordinamento di Daniele Lazzara, direttore della Struttura operativa semplice di Ortopedia e Traumatologia del Mugello, e in collaborazione con il coordinamento Procurement e Trapianti di Firenze. Per la Asl Toscana centro erano coinvolti il direttore della Struttura dipartimentale Donazioni Organi e Trapianti, Eufrasio Girardi, e il coordinatore infermieristico aziendale, Emanuele Ginori. In sala operatoria erano presenti anche il coordinatore ospedaliero Vieri Parrini, l'anestesista Elena Gramigni, il chirurgo Enrico Broglia, la strumentista Sonia Baggiani, l'assistente di sala Federica Toccafondi e l'Oss Riccardo Roma.

 

La procedura ha consentito di ottenere una porzione di tessuto destinata a trapianto allogenico, quindi utilizzabile per un altro paziente in attesa di chirurgia ricostruttiva. Un risultato considerato di valore clinico e organizzativo, perché dimostra come anche un ospedale zonale possa contribuire all'innovazione nelle attività di donazione e trapianto.

 

'Il prelievo osseo da vivente è una procedura complessa e una risorsa preziosa per aumentare la disponibilità di tessuti di qualità e ridurre i tempi di attesa' spiega Vieri Parrini, direttore dell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione del Mugello e coordinatore ospedaliero per il procurement. 'La sensibilità dell'ospedale sul tema della donazione è alta e questo risultato arriva subito dopo il percorso formativo specifico svolto dal personale. È un traguardo che testimonia l'impegno della struttura nel contribuire alla rete regionale'.

 


 

 
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