Volley, su il sipario sulla stagione: esordio con vittoria della Savino Del Bene, ko per Il Bisonte Firenze
Prima vittoria per la Savino Del Bene Volley, che nel monday match d’esordio supera la Wash4green Monviso Volley
martedì 07 ottobre 2025 09:47
Monday Night di apertura per la Serie A1 Tigotà di pallavolo: si alza il sipario sulla stagione 2025/26. Primo turno di campionato e prima vittoria per la Savino Del Bene Volley, che nel monday match d’esordio supera la Wash4green Monviso Volley con il punteggio di 3-1 (19-25, 26-24, 15-25, 24-26). Una gara combattuta e ricca di intensità, nella quale la squadra di coach Gaspari ha saputo reagire dopo un secondo set difficile, imponendo il proprio ritmo con il servizio e la fase muro-difesa.
Nel primo parziale la Savino Del Bene Volley parte forte e chiude con autorità 25-19; nel secondo set Monviso cresce e, grazie alla spinta di Davyskiba e Malual, pareggia i conti 26-24. Da lì in avanti, le toscane prendono in mano il match: dominano il terzo set 25-15 e si impongono anche nel quarto con lucidità nei momenti decisivi, 26-24.
Protagonista assoluta Ekaterina Antropova, MVP del match con 30 punti personali, di cui 6 prodotti al servizio. L'opposta azzurra è stata la vera trascinatrice in attacco e al servizio, ma buona anche la prova di Skinner, autrice di 16 punti, e di Weitzel, che chiude con 10 punti e 4 muri vincenti. Solida la regia di Ognjenovic e importante il contributo di Graziani (5 muri vincenti).
La gara, durata 1 ora e 56 minuti (con parziali durati 24’, 29’, 24’ e 26’), ha visto la Savino Del Bene Volley registrare una percentuale d'attacco del 44% contro il 40% delle avversarie. In ricezione le toscane hanno mantenuto una positività del 56% (26% perfetta), mentre Monviso ha chiuso con 62% di positività (30% perfetta). Netta la differenza a muro, con 16 muri vincenti per la Savino Del Bene Volley contro i 6 di Monviso, mentre la battaglia dai nove metri si è chiusa in equilibrio con 6 ace per parte. Un sincero augurio di pronta guarigione a Ilaria Battistoni, costretta a lasciare il campo nel secondo set per un infortunio.
Dopo il successo all’esordio, la Savino Del Bene Volley si prepara ora alla prima gara casalinga del campionato, in programma sabato 11 ottobre contro la Bartoccini–MC Restauri Perugia, nella nuova casa del PalaBigMat (già Palazzo Wanny).
Coach Gaspari post-partita: “La partita che ci aspettavamo, una partita da esordio, dove sapevamo di giocare in un campo complicato e contro una squadra ben organizzata. La partita è iniziata fin troppo bene, e quelle sono le situazioni che non ti danno quel ritmo gara che poi ti serve per diventare cinico. Sono state due gare: due set giocati in maniera non perfetta, perché non siamo stati perfetti, ma sciolti, disinvolti, con un’ottima battuta e un buon ordine muro-difesa, come doveva esserci. Il secondo set invece è stata la chiave della sofferenza di tutta la gara, perché loro hanno battuto molto bene: tra Davyskiba, D’Odorico, Malual e soprattutto Dodson, che oggi ha servito davvero bene, non è semplice mettere sempre la nostra palleggiatrice in condizione. Nonostante avessimo recuperato il gap, ce lo siamo perso su delle imprecisioni che, in questa fase di campionato, sono la chiave tra vincere o perdere un set. Quindi molto bene il risultato. Le ragazze sanno che sarà tutta così la stagione. Noi dobbiamo sicuramente migliorare tanti aspetti. Dobbiamo crescere in battuta e soprattutto avere un po’ più di cattiveria agonistica, non solo in un set o a sprazzi, ma per tutta la gara, perché contro di noi, giocano tutti alla morte. Brava Monviso, ma bravi anche noi, perché il quarto set è stato un set di pazienza: sotto di uno, sopra di uno, ma abbiamo avuto la lucidità di saper gestire quasi tutti i colpi con attenzione nel finale della gara.”
Si apre invece con un ko il campionato de Il Bisonte Firenze, che al Pala BigMat si arrende alla legge del più forte, cedendo 1-3 a una Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che ha dimostrato di essere assolutamente competitiva, nonostante i tanti cambi estivi. Nei primi due set il dominio delle piemontesi è stato totale, poi nel terzo le bisontine hanno avuto una bella reazione d’orgoglio, trascinate da una inarrestabile Knollema (8 punti nel parziale), ma nel quarto Chieri ha di nuovo trovato la chiave giusta dopo un inizio equilibrato, dilagando nel finale sotto i colpi di una Anna Gray premiata come MVP del match dall’alto dei suoi 17 punti, con il 73% in attacco e 6 muri.
Prima del match il patron Wanny Di Filippo e il presidente Elio Sità hanno ritirato il Premio ANSMeS Toscana intitolato ad Artemio Franchi, per il cinquantesimo dalla fondazione dell’Azzurra Volley e per la partecipazione ininterrotta al dodicesimo campionato di serie A1: a consegnare il riconoscimento il presidente Regionale ANSMeS Salvatore Vaccarino, Francesco Franchi figlio del compianto Artemio, il presidente Nazionale Ansmes Francesco Conforti, il CONI toscano e fiorentino rappresentato da Simone Cardullo e Gianni Taccetti e l’Assessora allo Sport del Comune di Firenze Letizia Perini.
Coach Chiavegatti schiera Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero, mentre Negro, senza l’indisponibile Degradi, risponde con Van Aalen in regia, Németh opposto, Nervini e Künzler in posto quattro, Cekulaev e Gray al centro e Spirito libero.
L’inizio è subito favorevoli alle ospiti, che scappano sull’1-5 con l’errore in attacco di Villani, poi sul 3-8 firmato da Kunzler arriva il primo time out per coach Chiavegatti: l’allenatore de Il Bisonte ne chiama subito un altro sul primo tempo del 4-11 di Gray, poi sul 6-13 inserisce Kacmaz per Acciarri e sul 6-15 prova il doppio cambio con Bertolino e Agrifoglio per Morello e Bukilic, ma il set è indirizzato e alla fine è l’attacco out di Bukilic a valere il 13-25.
Nel secondo rimane in campo Kacmaz per Malesevic, e stavolta l’inizio è equilibrato, con le bisontine decisamente più attive anche in attacco, ma sul 6-6 Chieri piazza tre punti di fila e sul 6-9 Chiavegatti spende il primo time out: le ospiti spingono forte sull’acceleratore e allungano ancora con Nervini e Gray (9-15), Chiavegatti chiama di nuovo time out e inserisce Tanase per Knollema ma la reazione non c’è e nonostante il doppio cambio con Bertolino e Agrifoglio per Morello e Bukilic, alla fine è Gray a chiudere col muro del 15-25.
Finalmente nel terzo arriva la reazione d’orgoglio di Firenze, con Knollema che si scatena in attacco e il muro di Kacmaz che vale il 5-3, poi Nemeth attacca out per il 7-3 e coach Negro è costretto a spendere il suo primo time out: la sua squadra si riavvicina subito con un paio di muri di Gray (7-6), poi un altro monster block di Nemeth vale il 7-7 e il conseguente time out di Chiavegatti, con le bisontine che tornano a carburare e Villani che piazza attacco e muro per l’11-9. Knollema chiude uno scambio lunghissimo per il 14-11, Negro ferma di nuovo il gioco e poi sul 15-11 inserisce Antunovic e Dambrink per Nemeth e Van Aalen, ma Knollema trova anche il mani-out del 16-11: qui arriva un piccolo black out e Chieri ne approfitta per tornare sul 17-16, Chiavegatti ferma il gioco e la sua squadra riparte (19-16 con l’errore di Kunzler), poi due muri di fila di Bukilic valgono il 21-17, con la serba che mette giù anche quello del 23-18 e poi Villani che chiude con l’attacco del 25-21.
La Reale Mutua riparte forte nel quarto (1-4) e Chiavegatti decide subito di parlarci su, poi Firenze inizia a carburare e impatta con l’ace di Bukilic (7-7), ma le ospiti ripartono e l’errore di Morello vale il 9-11, con il muro di Nemeth (9-13) che costringe di nuovo Chiavegatti al time out: le ospiti tornano sui livelli dei primi due set, le bisontine non trovano la chiave giusta in attacco, e dal 14-18 si fanno travolgere nonostante il doppio cambio con Bertolino e Agrifoglio per Morello e Bukilic, con Nervini che chiude 15-25.
Le parole di Federico Chiavegatti – “Non è stata una partita facile e sapevamo che non lo sarebbe stata: nei primi due set abbiamo avuto qualche difficoltà dovuta alla pressione, alla prima di campionato può succedere anche se si spera sempre che non succeda. Ci abbiamo messo un po’ a carburare con la battuta, ma dal terzo set abbiamo cominciato a metterle sotto pressione, e il loro gioco è diventato un po’ più semplice da contrastare. Nel quarto, dopo un inizio punto a punto, loro hanno espresso il massimo delle proprie qualità e in quel momento è stato difficile contrastarle, ma ci può stare perché è una squadra con tante giocatrici importanti. Nel terzo set abbiamo avuto una buona reazione, in difesa siamo andati su tutti i palloni e da lì vogliamo ripartire perché la squadra che io vedo ogni giorno in allenamento è quella del terzo set”.