Firenze, anziana scopre finto agente in casa: 43enne fermato poco dopo dai poliziotti
L'uomo è stato rintracciato poco dopo in via Valfonda
sabato 06 dicembre 2025 10:30
Nel pomeriggio di giovedì 4 dicembre la Polizia di Stato è intervenuta in viale Europa dopo che un residente aveva sentito urla provenire dall’appartamento sottostante. Affacciatosi dal terrazzo, l’uomo avrebbe visto la vicina di 83 anni chiedere aiuto, spiegando di essere stata chiusa fuori dopo aver sorpreso un ladro in casa.
Gli agenti sono arrivati e hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per accedere all’abitazione. Nel frattempo alcuni di loro hanno raggiunto il balcone della donna scavalcando una terrazza, constatando che l’interno era ormai vuoto.
La Centrale Operativa, intanto, visionando le immagini della videosorveglianza comunale, avrebbe notato un uomo arrivare allo stabile in taxi e allontanarsi di corsa pochi minuti dopo.
L’anziana ha raccontato agli agenti di aver ricevuto una telefonata da un presunto appartenente alla Polizia: le avrebbe parlato di un furto in gioielleria sostenendo che gli autori avessero utilizzato la sua auto e chiedendo di “verificare” i suoi gioielli confrontandoli con quelli rubati. Poco dopo si è presentato a casa il 43enne, poi identificato, qualificandosi come agente e chiedendo di vedere i monili.
Arrivati in camera da letto, l’uomo avrebbe inserito i gioielli in una busta di plastica e poi nel proprio zaino. La donna, insospettita, avrebbe ripreso la busta e iniziato a gridare. Il 43enne sarebbe quindi fuggito chiudendola a chiave nella stanza.
Raccolte le informazioni, i poliziotti hanno diffuso nell’immediato una nota di ricerca. L’uomo è stato individuato poco dopo da un’altra Volante in via Valfonda, vicino alla fermata dei taxi.
Dopo gli accertamenti, il 43enne è stato denunciato per tentata truffa aggravata. Il Questore ha inoltre disposto nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio da Firenze.
Si ricorda che la responsabilità dell’indagato dovrà essere accertata nel processo e che, ai sensi del d.lgs. 188/2021, vige la presunzione di innocenza
