Palestina, occupati i licei Michelangiolo e Machiavelli a Firenze
Ragazzi in strada al suono di 'Palestina libera'
lunedì 06 ottobre 2025 10:01
Occupati questa mattina, lunedì 6 ottobre, il liceo classico Michelangiolo in via della Colonna e il liceo Machiavelli in via Santo Spirito a Firenze.
Sulle facciate delle scuole sono state esposte le bandiere della Palestina, motivo alla base della protesta degli studenti.
Fuori dai due licei fiorentini anche gli striscioni che indicano l’occupazione. I ragazzi del Machiavelli, che hanno occupato il plesso di Palazzo Rinuccini, dopo essere stati in strada a urlare “Palestina libera”, si sono riuniti in cortile per l'assemblea organizzativa.
“Quello che è sempre sembrato impossibile per le studentesse del Machiavelli-Capponi oggi è diventato possibile. Per la Palestina. Abbiamo occupato il plesso Rinuccini – inizia così il post del Collettivo Autonomo K1 - Il genocidio continua, gli equipaggi della Global Sumud Flotilla si trovano ancora dentro le prigioni israeliane, una nuova missione umanitaria, la Freedom Flotilla è sopra l'Egitto verso Gaza. L'Italia da due settimane si mobilita, milioni di persone in piazza e noi non vogliamo essere da meno. Dopo 3 scioperi, varie manifestazioni, e una giornata di interruzione della didattica oggi occupiamo e blocchiamo la didattica in maniera permanente. Resteremo nel plesso Rinuccini per più giorni”.
“Agire per la Palestina, subito, in maniera efficace e permanente – conclude il post del Collettivo Autonomo K1 - Il Machia lo sa da quale parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare. Viva il Machiavelli occupato! Viva la Palestina libera!”.
Questo il comunicato di occupazione del liceo Michelangiolo, diffuso dal collettivo Sum: "L'attuale situazione in Palestina è sotto gli occhi di tutti: Israele prosegue impunito il suo piano di sterminio del popolo palestinese, e dopo aver ucciso 67 000 gazawi è ancora protetto dagli Stati Uniti e dalle potenze europee. Dopo mesi in cui i media ci hanno imposto la visione occidentale del conflitto, secondo cui Israele riveste il ruolo della vittima e non dell'oppressore, finalmente il mondo ha iniziato ad aprire gli occhi sui 77 anni di occupazione illegittima. Servivano le barche della Global Sumud Flotilla perché i giornali riportassero l'attenzione su ciò che Israele sta realizzando in Palestina. A partire dai cortei del 22 settembre infatti si è vista una straordinaria partecipazione a livello cittadino e nazionale. Abbiamo dimostrato da che parte stiamo, bloccando strade, stazioni, porti; e ora tocca alle scuole!"
"Oggi, lunedì 6 ottobre, noi studenti del liceo Michelangiolo abbiamo risposto alla chiamata dei portuali di Genova: bloccare tutto - prosegue il comunicato -. Il senso del blocco sta proprio nel creare un disagio diffuso che, a costo di fermare l'intero Paese tra scuole, trasporti e fabbriche, costringa il governo a prendere posizione contro l'occupazione sionista. Lo Stato italiano, infatti, persevera nel sostenere la politica assassina israeliana attraverso l'acquisto e la vendita di materiale bellico. Questo perché la nostra adesione alla Nato ci impedisce di tagliare i rapporti commerciali con Israele. Come studenti ci inseriamo nella mobilitazione nazionale tramite l'occupazione, che ci permette di interrompere, nel nostro piccolo, un settore fondamentale della società. Nella scorsa settimana gli studenti del Miche si sono mobilitati con striscionate, picchetti e assemblee autogestite, rendendo evidente la propria volontà di aderire alla lotta di liberazione palestinese".
"La scuola è un centro di informazione e sensibilizzazione che deve mantenersi libero dalla propaganda del governo, un luogo di confronto in cui gli studenti possano manifestare il proprio dissenso nei confronti di un sistema che permette e sostiene il genocidio di un popolo. Per questo, siamo qui oggi a ribadire il nostro appoggio alla causa palestinese, uniti come studentesse e studenti e intendiamo portare avanti la lotta, fino a quando la Palestina non sarà libera!", conclude il comunicato di occupazione del Liceo Michelangiolo.
Nelle foto l'ingresso del liceo Machiavelli
