Firenze, Musei Civici e Palazzo Medici Riccardi gratuiti per i residenti: è la Domenica Metropolitana

Alle collezioni permanenti si affiancano attività per bambini e adulti e la programmazione di mostre temporanee in corso

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lunedì 01 settembre 2025 20:01

Il 7 settembre torna la Domenica Metropolitana, giornata in cui tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi, nonché di prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da Fondazione MUS.E.

 

Per le famiglie con bambini Palazzo Vecchio sono in programma Marzocco, il leone di Firenze, per scoprire la storia di questo famoso animale e la visita animata Vita di corte. Al Museo Novecento sarà proposta la novità Custodi del verde, legata alla mostra in corso Halley Mellin. Siamo natura e al Giardino delle Leopoldine all’interno del chiostro del museo. In Santa Maria Novella, infine, ci sarà l’attività artistica Colori di luce, ispirata alle magnifiche vetrate della Basilica.

 

Per giovani e adulti sono in programma le visite ai Percorsi segreti di Palazzo Vecchio, nonché agli altri musei: Palazzo Medici Riccardi, Museo Novecento, Complesso di Santa Maria Novella, Cappella Brancacci, Memoriale delle Deportazioni, Museo Gino Bartali, Forte di Belvedere, MAD Murate Art District e Museo Stefano Bardini, del quale quest’anno si festeggia il centenario dall’apertura, avvenuta il 3 maggio del 1925.

 

Palazzo Medici Riccardi sarà inoltre eccezionalmente possibile visitare alcuni ambienti della Prefettura, normalmente non aperti al pubblico, in cui sono custodite opere pregiate, fra cui Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli. Sempre a Palazzo Medici Riccardi saranno proposte le visita guidata al museo e alla mostra dedicata a Giovan Battista Foggini. Architetto e scultore granducale, aperta al pubblico fino al 9 settembre.

 

Alle collezioni permanenti si affianca la ricca programmazione di mostre temporanee in corso, a cui saranno correlate visite speciali. Al Museo Novecento sono attualmente visitabili tre grandi mostre: la monografica Un passo avanti tanti indietro dedicata a Marion Baruch, Siamo Natura dell’artista e attivista Haley Mellin e La Città delle donne di Lorenzo Bonechi. Sempre al Museo Novecento, i visitatori potranno accedere al Giardino delle Leopoldine nel chiostro, uno spazio pensato per la sosta e la creatività, dove è possibile disegnare dal vivo richiedendo il materiale in biglietteria o sfogliare uno dei volumi disponibili nella nuova "Libreria Verde" del Museo.

 

A Palazzo Medici Riccardi sarà possibile visitare (fino al 9 settembre) la mostra Giovan Battista Foggini. Architetto e scultore granducale, in occasione dei trecento anni dalla morte dell'artista, nonché la mostra fotografica La Firenze di Foggini. Sguardi di Paolo Bacherini, sviluppata in collaborazione con il Kunsthistorisches Institut in Florenz. Nella sezione del Museo dei marmi, sempre in Palazzo Medici, è visitabile la mostra Ritratti senza tempo del fotografo Rossano B. Maniscalchi.

 

Tornano anche le visite realizzate nell'ambito del progetto Amir, con un appuntamento speciale in Santa Maria Novella alle 15.30.

 

Per tutto settembre è aperto il Forte Belvedere, dove è stato allestito Firenze Forma Continua Lab, dedicato all’evoluzione urbana della città nella forma di un’installazione-laboratorio, in cui l'apporto del pubblico è centrale.

 

Da giugno a settembre sono inoltre attive le visite guidate alle torri e porte cittadine: domenica sarà quindi possibile visitare Porta Romana dalle 16 alle 19, visite ogni mezz’ora (sospese in caso di pioggia).

 

 

IL PROGRAMMA

 

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Percorsi segreti

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00 e 16.00

durata: 1h15’

La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine il bagno affrescato negli appartamenti di Cosimo I. 

Visita a palazzo

per chi: per giovani e adulti

orario: 12.00 e 15.00

durata: 1h15’

Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

 

Marzocco. Il leone di Firenze

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orario: 10.00

durata: 1h minuti

In cima alla torre di Palazzo Vecchio svetta una banderuola segnavento che mostra il profilo di un leone rampante, con il giglio fra le zampe; sull'arengario del palazzo fa bella mostra di sé il Leone Marzocco di Donatello (oggi in replica); due leoni dorati si stagliano sul portale d'ingresso, mentre altri leoni popolano l'adiacente Loggia della Signoria. Il leone - forte e maestoso al tempo stesso - è in effetti l'animale che simboleggia Firenze e per molti secoli, in età medievale e moderna, esemplari vivi furono tenuti in appositi serragli, legando loro sorti più o meno fauste al destino della città. Un video animato, che ancora una volta vede il piccolo Vanni protagonista, permetterà ai bambini di conoscere la storia del leone di Firenze dall'antichità fino ai giorni nostri, per poi intraprendere un percorso animato in museo.

 

Vita di Corte

per chi: per famiglie con bambini a partire dagli 8 anni

orario: 11.45

durata: 1h15’

Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno ammirare lo splendore della reggia, immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande, i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei piccoli principi.

 

PALAZZO MEDICI RICCARDI

Visite speciali nelle sale di palazzo

Visita gratuita anche per i non residenti

per chi: per giovani e adulti

orari: 10, 10.45, 11.30, 12.15

durata: 40'

Grazie alla preziosa collaborazione con la Prefettura di Firenze, sarà possibile accedere ad alcuni ambienti del palazzo usualmente non visitabili, apprezzandone la storia e le opere ivi esposte. Una larga parte di esse proviene dal monastero di Santa Caterina di San Gaggio al Galluzzo, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, attualmente interessato da interventi di restauro a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio; fra queste spiccano i dipinti raffiguranti La disputa di Santa Caterina e Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli e San Lorenzo di Santi di Tito, ma anche il pregevole Crocifisso ligneo rinascimentale, modellato da Romualdo da Candeli e colorito da Neri di Bicci.

 

Visita alla mostra Giovan Battista Foggini. Architetto e scultore granducale

per chi: per giovani e adulti

orario: 15.00

durata: 1h 15’

Il percorso di visita aiuterà ad orientarsi tra i capolavori del poliedrico artista fiorentino che ha improntato con la sua opera il panorama artistico cittadino a cavallo tra Sei e Settecento. Dai grandi marmi a copia dell’antico realizzati per Luigi XIV, il Re Sole, ai preziosissimi oggetti in pietre dure per le fabbriche granducali, tra cui reliquiari, tavoli e scrigni intarsiati, passando per le piccole sculture in bronzo, ceramica e cera, il pubblico verrà accompagnato alla conoscenza di uno dei più insigni esponenti del Barocco fiorentino.

 

Visita a Palazzo Medici Riccardi

per chi: per giovani e adulti

orario: 16.30

durata: 1h15’

La visita permette di cogliere le peculiarità dell’edificio in età medicea, quando fu commissionato da Cosimo il Vecchio diventando luogo simbolo della città nel Quattrocento e cuore del Rinascimento fiorentino, per attraversare i secoli e cogliere le incisive trasformazioni promosse dalla famiglia Riccardi, che ne divenne proprietaria nel 1659. Spazi iconici di queste due grandi età auree del palazzo sono da un lato la Cappella dei Magi, sacello prezioso affrescato da Benozzo Gozzoli, dall’altro la Galleria degli Specchi, splendido ambiente dipinto da Luca Giordano.

 

MUSEO NOVECENTO

Custodi del verde

per chi: per famiglie con bambini a partire dai 6 anni

orario: 16.30

durata: 1h15’

L’attività è ispirata all’approccio artistico ed ecologico dell'artista Halley Mellin per unire creatività, educazione alla sostenibilità e cura della natura. Dopo una breve visita alla mostra, i partecipanti esploreranno il giardino, riconosceranno alcune piante e ne “adotteranno” una, diventandone custodi, immaginando poi la personificazione della pianta scelta grazie all’utilizzo di materiali naturali come foglie, cortecce, rami e fiori. Un’esperienza di connessione empatica e creativa con il mondo vegetale.

 

Vista alle mostre Marion Baruch. Un passo avanti, molti indietro e La città delle donne di  Lorenzo Bonechi

per chi: per giovani e adulti

orario: 15

durata: 1h15’

Una visita per approfondire le mostre temporanee ospitate attualmente in museo, dall’importante esposizione dedicata a Marion Baruch che consente di ripercorrere la sua intensa attività, grazie alla presenza di opere emblematiche del suo poliedrico e lungo percorso, all’omaggio al valdarnese Lorenzo Bonechi, esponente del fermento culturale pittorico degli anni ottanta e novanta del Novecento.

 

SANTA MARIA NOVELLA

Colori di luce

per chi: per famiglie con bambini a partire dai 6 anni

orario: 14.00

durata: 1h15’

 Entrando in Santa Maria Novella è impossibile non essere attratti dall’arcobaleno luminoso sprigionato dalle ampie vetrate. Realizzate per narrare con la forza e la bellezza delle immagini, le prime vetrate furono eseguite tra il XIV e il XV secolo: tra queste il grande rosone con l’Incoronazione della Vergine che si apre sulla facciata, attribuito ad Andrea di Bonaiuto e la triplice vetrata su disegno di Ghirlandaio nella cappella maggiore. Dopo un percorso in basilica, i partecipanti saranno coinvolti in un atelier d’arte che permetterà di evocare gli effetti di cromie e di luce tipici delle vetrate policrome.

 

Sul margine, arabi e africani a Santa Maria Novella

per chi: per giovani e adulti

orario: 15.30

durata: 1h15’

La visita propone un percorso nel complesso domenicano, che già fra Trecento e Quattrocento fu uno dei luoghi principali della città, ospitando nel 1439 il Concilio fra la Chiesa d’Oriente e quella d’Occidente. Osservando gli affreschi di Andrea Bonaiuti, Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi, ci focalizzeremo sulle figure, molto spesso inosservate, di arabi e africani. Questi personaggi, a margine della società, ci offrono chiavi di lettura per interpretare le opere d’arte a partire dalla riflessione sulle relazioni interreligiose e interculturali nella Firenze del passato. La visita, realizzata con la consulenza scientifica del Professor Jonathan Nelson, è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

  

CAPPELLA BRANCACCI

Visita alla Cappella Brancacci

per chi: per giovani e adulti

orari: 14.00, 15.00, 16.00

durata: 50’

Il convento di Santa Maria del Carmine racchiude un vero e proprio tesoro dell’arte rinascimentale: la cappella voluta da Felice Brancacci e dipinta dai grandi maestri Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. La visita consentirà di leggere le diverse scene delle storie di San Pietro centrando l’attenzione sul contesto fiorentino del tempo e sulle novità stilistiche e costruttive introdotte dal giovane Tommaso, chiamato Masaccio per sua “straccurataggine” - come scrive Vasari - ma divenuto universalmente noto per la portata rivoluzionaria della sua arte.

 

COMPLESSO DELLE MURATE

Visita al complesso delle Murate e all’installazione Agorà

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00, 11.30

durata: 1h15’

La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura all’utilizzo come carcere nell’Ottocento e nel Novecento fino alla trasformazione in centro artistico contemporaneo, dedicando una particolare attenzione all’installazione sonora Agorà dell’artista Sadi negli spazi del Carcere duro, frutto di una serie di ricerche sulla storia del luogo dagli anni Venti agli anni Settanta del XX secolo, trasforma gli spazi negati delle celle restituendo voce e pensiero alle grandi figure che vi sono state recluse - basti pensare a Gaetano Salvemini o Carlo Levi - ma anche a tutti i personaggi meno noti.

 

MEMORIALE DELLE DEPORTAZIONI

Visite al Memoriale delle Deportazioni

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00, 11.30, 15.00, 16.30

durata: 1h15’

Le visite permettono di accedere al Memoriale delle Deportazioni, recentemente inaugurato in virtù della collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Prato, ANED e Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana. È qui possibile visitare il Memoriale un tempo allestito all’interno del Block 21 del campo di Auschwitz I, straordinaria opera d’arte immersiva ricca di significati e interpretazioni, frutto della progettazione corale dello studio di architettura di Milano BBPR, dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono. Il percorso museale che ne introduce la visita racconta la lunga storia del Novecento: la Prima guerra mondiale, il fascismo e le sue drammatiche conseguenze, le dinamiche della guerra totale, del sistema dei lager nazisti, della shoah; traccia la storia degli italiani deportatori e deportati fino alla liberazione e il ritorno a casa.

 

MUSEO DEL CICLISMO GINO BARTALI 

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00, 12.00

durata: 50’

Le visite consentono di rivivere gli anni del ciclismo sportivo in cui correva Gino Bartali – vincitore, fra le numerose gare, di tre Giri d’Italia (negli anni 1936, 1937, 1946) e di due Tour de France (1938, 1948) e recentemente insignito dell’onorificenza Giusto tra le nazioni – e di approfondire le tematiche del mondo della bicicletta. Oltre ai cicli, ai trofei e ai cimeli legati alla storia di Bartali sarà quindi possibile osservare esemplari storici di biciclette, da corsa e non, realizzate a cavallo fra Ottocento e Novecento.

 

PORTA ROMANA 

Visite a Porta Romana

per chi: per giovani e adulti

orari: 16, 16.30, 17, 17.30. 18, 18.30

durata: 30’

Il percorso di visita inizia dalla porticina nelle mura lungo via di Gusciana che consente di salire sul camminamento, un tratto che possiamo definire esclusivo, perché è l’unico ancora percorribile di tutta la cerchia muraria fiorentina. Si prosegue verso la scala che accede al sottotetto dell’antica Porta Romana, che fungeva da uscita dalla città in direzione Siena e Roma, fondata nel 1328 dopo porta San Frediano. Questa è la porta più grande dell’intera cerchia muraria, scapitozzata durante l’assedio di Firenze del 1529-30. Dalle finestre in alto potrete ammirare una spettacolare vista di Firenze con una prospettiva insolita da sud.

 

 

 
 
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