Gigli aperti a Ferragosto, i sindacati: 'Buona adesione allo sciopero'. Il Centro: 'Migliaia di visitatori'

Il bilancio dopo la discussa apertura. Per la direzione del centro 'i Gigli un punto di riferimento per il territorio'. Soddisfatti i sindacati: 'La battaglia si rafforza'

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sabato 16 agosto 2025 14:02

Apertura di Ferragosto, con sciopero, ai Gigli.

 

"Nella giornata di apertura del 15 agosto, I Gigli si sono confermati un punto di riferimento per il territorio, offrendo un servizio ai tanti che hanno scelto di trascorrere il proprio tempo libero in compagnia di familiari e amici all’interno del Centro Commerciale", così la direzione del Centro Commerciale di Campi Bisenzio si è espressa l'indomani dell'apertura straordinaria di Ferragosto, un'apertura che ha fatto discutere, con la decisa contrarietà dei sindacati Filcams Cgil, UILtucs Toscana e Fisascat Cisl, che l'hanno definita "inaccettabile" e hanno indetto una giornata di sciopero, che per i sindacati ha avuto una "buona adesione".

 

"Come sindacati, contro questa insensata apertura in una festività, avevamo proclamato uno sciopero di lavoratori e lavoratrici che ha visto una buona adesione (alcuni negozi sono rimasti chiusi) nonostante i tentativi di boicottaggio aziendali, e non ci è nemmeno sembrato che ai Gigli ci fosse il pienone di clienti, anzi. Visto il risalto pubblico della nostra iniziativa di sciopero, si è scatenato infatti un’evidente boicottaggio con tratti anche antisindacali da parte del Centro e di alcuni punti vendita", si legge nella nota di Filcams Cgil Firenze, Fisascat Cisl Firenze Prato, UilTucs Toscana zona Sesto Fiorentino. "Un boicottaggio che ha assunto varie forme: dal licenziamento di una delegata sindacale che si è consumato nei giorni scorsi, alle richieste preventive ed intimidatorie di adesione o meno allo sciopero, a promesse premiali una tantum ai lavoratori non si sa in quale forma, alla regola d’ingaggio in base a cui se il Centro è aperto e un negozio resta chiuso deve pagare una penale pecuniaria non banale (tanto che ci risulta almeno un caso di esercizio aperto grazie a un unico lavoratore, che si è prestato per evitare al datore il pagamento della penale). Un boicottaggio insomma che stiamo valutando in termini giudiziali (recentemente su alcuni di questi punti abbiamo mandato una prima lettera di diffida al Centro)".

 

"Sul nostro sciopero si è determinato però anche un ampio dibattito pubblico e una diffusa solidarietà che è arrivata da ogni dove (istituzioni, società civile, cittadini). Questo è un risultato molto importante che ci rende soddisfatti. Perché è evidente che il cambiamento passa anche da una sempre più diffusa consapevolezza da parte delle persone sui loro attuali stili di vita, di lavoro, di consumo. Per questo ancora con maggiore convinzione porteremo avanti la nostra battaglia che oggi esce rafforzata, è una battaglia anche e soprattutto culturale e quindi la porteremo avanti in ogni occasione, non solo ai Gigli ovviamente: la festa non si vende", concludono i sindacati.

 

Il Centro commerciale fa sapere che sono rimasti chiusi 5 negozi su 140. “Nei giorni precedenti, il dibattito sulle aperture festive ha animato media e social network, portando I Gigli al centro di una riflessione più ampia. Tuttavia, queste opinioni non hanno modificato la scelta delle molte migliaia di visitatori, che hanno deciso di vivere con noi questa giornata”, commenta il Direttore Saviola Chesi.

 

"I Gigli sono, da sempre, un luogo aperto e inclusivo - si legge nella nota del Centro - che accoglie una comunità composta da chi decide di frequentarlo per lo shopping e il tempo libero, ma anche da lavoratori e realtà imprenditoriali. Una comunità che cresce, si rinnova e investe, un modello che ha guadagnato fiducia e ha generato opportunità per il territorio. Negli anni, I Gigli sono diventati un punto di riferimento non solo per la regione, ma anche per i tanti visitatori provenienti da fuori Toscana".

 

“Questo traguardo è il frutto di un impegno collettivo che continueremo a portare avanti con responsabilità e trasparenza, consapevoli che il nostro valore più grande è l’insieme delle persone che ogni giorno danno vita e significato a questo luogo. Rinnoviamo il nostro ringraziamento a chi ha scelto di essere con noi il 15 agosto, riconoscendo ne I Gigli non solo un Centro Commerciale, ma un luogo al quale sentirsi appartenenti.” aggiunge il Direttore.

 

 

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Immagine di repertorio

 

 

 

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