Viabilità alternativa a via Livornese, approvato il progetto definitivo a Lastra a Signa
Interventi per l'uscita dalla FI-PI-LI
venerdì 03 ottobre 2025 12:53
E’ stato approvato durante l’ultimo consiglio comunale a Lastra a Signa il progetto definitivo del secondo lotto dei lavori di adeguamento della viabilità esistente del capoluogo. L’intervento prevede la riqualificazione della viabilità ordinaria dall’uscita della FiPiLi fino a via di Sotto con l’obiettivo di fluidificare il traffico e di migliorare il sistema di mobilità locale, creando così un'alternativa all'utilizzo della via Livornese.
In particolare il progetto prevede interventi di miglioramento funzionale dei tracciati viari esistenti (in particolare via di Sotto con la creazione di un raccordo di collegamento con la nuova rotonda Rfi in prossimità della fermata ferroviaria, via del Piano e via di Stagno), integrando gli stessi con piccoli e nuovi interventi di ricucitura al fine di ottenere una rete stradale organica, fluida e razionale. Saranno inseriti nuovi e piccoli tratti di raccordo, rotatorie stradali e soste, attraverso i quali sarà possibile fluidificare e migliorare il sistema di mobilità locale. "Dagli studi emerge infatti che le modifiche apportate con questo progetto determineranno una fluidificazione del traffico anche nelle ore di punta con conseguenti mitigazioni degli ingorghi e conseguente miglioramento della qualità della vita nel centro abitato. Infine un altro obiettivo del secondo lotto del progetto sarà il miglioramento funzionale dell’intersezione fra la Sgc FiPiLi e la strada statale n.67", spiega il Comune.
Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 6,5 milioni di euro assegnati dalla Regione Toscana attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2021-2027.
Il sindaco Emanuele Caporaso intervenendo in consiglio comunale ha sottolineato come "l’opera rappresenterà un’importante alternativa all’utilizzo della via Livornese per consentire di arrivare dall’uscita della FiPiLi fino alla zona di Ponte a Signa". Inoltre ha evidenziato come "grazie all’appalto integrato la stessa azienda che realizzerà il progetto esecutivo porterà avanti anche i lavori, con conseguente riduzione dei tempi di realizzazione".
(immagine di repertorio)