Vertenza Prosperius-Villa Cherubini, Cgil: 'Esito non scontato che tutela i lavoratori'
Affitto di ramo di azienda alla Ma.CRO Life Science di Roma. Siglati impegni col sindacato
mercoledì 22 gennaio 2025 18:26
Si è svolta l'ultima riunione del tavolo di crisi della vertenza Prosperius, portata in Regione nel gennaio 2024 dalle organizzazioni sindacali - Camera del lavoro di Firenze, Funzione pubblica Cgil, Filcams Cgil, Nidil-Cgil e la Rsa aziendale.
La Cgil fa sapere che "è stata espletata la procedura per l’affitto di ramo di azienda con una promessa di acquisto che conclude la fase della composizione negoziata della crisi, con l’affitto di ramo di azienda (riguardante sia Prosperius che Villa Cherubini) da parte della Ma.CRO Life Science Srl, azienda nata come start-up dell’università La Sapienza di Roma. L’azienda ha illustrato al sindacato un piano industriale che sarà avviato alla fine del periodo di affitto e con il passaggio di proprietà definitivo, teso al rilancio e allo sviluppo dell’azienda".
Durante la consultazione è stato firmato dalle parti un documento nel quale si concordano "una serie di impegni da parte della nuova proprietà sui circa 100 lavoratori coinvolti a vario titolo: proroga dei tempi determinati e stabilizzazione del personale al momento dell’acquisto, che passano in continuità alle nuove aziende; nessun licenziamento ma il ricorso agli strumenti di ammortizzatori sociali in caso di crisi e/o necessità di riorganizzazione; passaggio ad un unico Contratto nazionale (sanità privata) applicato a tutti i lavoratori; indicazione per quanto riguarda le partite Iva che non potranno essere pagate meno di un lavoratore assunto nella stessa posizione", continua il sindacato.
Come Cgil, Filcams Cgil, Funzione pubblica e Nidil Cgil Firenze “esprimiamo soddisfazione per l’esito di questa fase della vertenza. Continueremo a vigilare anche tramite appositi incontri la fase che porterà all’acquisto vero e proprio. Si arriva a un esito non scontato che tutela i lavoratori, anche gli autonomi, e salvaguarda un patrimonio occupazionale che rischiava di disperdersi nel fallimento. Un confronto lungo quasi un anno che ha visto l’intervento puntuale dell’unità di crisi della Regione Toscana alla quale va il nostro ringraziamento”.
All'ultima riunione del tavolo di crisi erano presenti anche la proprietà di Prosperius e Villa Cherubini, i consulenti aziendali, l'esperto nominato dal Tribunale per la composizione negoziata della crisi, Confindustria Firenze e i rappresentanti di Ma.Cro Lifescience srl in qualità di nuovi investitori, che hanno illustrato il nuovo piano industriale.
A sancire l’esito della vertenza Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani: “Si salvaguarda un’azienda storica di Firenze e della Toscana con una proiezione verso il futuro, visto l’interesse che l’investitore, Ma.Cro Lifescience, start up dell’Università La Sapienza, ha nell’ambito delle nuove tecnologie nella ricerca scientifica, un settore nel quale la Toscana è all’avanguardia”.
"Un risultato importante frutto della determinazione e della convinzione che le organizzazioni sindacali e le istituzioni hanno portato al tavolo di trattativa a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori". Così l'assessore al lavoro Dario Danti. "L'esito è soddisfacente - ha aggiunto l'assessore - perché nell'accordo c'è anche l’impegno a stabilizzare i dipendenti assunti a tempo determinato, con contratti non più rinnovabili o prorogabili. Si tratta di un riconoscimento importante per quanti che già subiscono una situazione di precarietà che ne penalizza grandemente le scelte di vita".
Foto Cgil