Sociale, gli Help Center della Toscana fanno rete per aiutare le persone senza fissa dimora
L'obiettivo è potenziare il sistema di accoglienza
martedì 27 febbraio 2024 17:49
Mettere in rete tutti gli Help Center della Toscana, realtà finalizzate all’accoglienza per le persone senza dimora e di chi vive situazioni estreme di povertà e disagio. Questo l’obiettivo con il quale tutti i soggetti coinvolti nel progetto si sono incontrati questa mattina in occasione dell'iniziativa organizzata da ONDS - Osservatorio Nazionale della Solidarietà nelle Stazioni italiane, che da oggi rafforza il proprio radicamento in Toscana.
I lavori, ai quali ha preso parte l'assessora regionale al sociale Serena Spinelli, si sono svolti presso l'Help Center della Stazione di Santa Maria Novella, gestito dall'associazione ACISJF Firenze.
“L’obiettivo dell’incontro – ha spiegato Spinelli – è stato quello di creare un coordinamento degli Help Center della Toscana. Una rete di confronto, informazione e formazione che coinvolga e metta in relazione tutte le realtà associative che vi operano e tutti i soggetti pubblici che si occupano del sostegno alle persone in situazioni di estremo disagio, per scambiare esperienze, idee e buone pratiche e per sviluppare insieme progettualità congiunte”.
"La Regione Toscana - ha aggiunto Spinelli - crede molto nel progetto degli Help Center fin dalla sua ideazione ed è importante rafforzarne la sinergia e costruire nuove alleanze. Il loro è un lavoro prezioso, sia per la capacità di intercettare le situazioni di bisogno e di marginalità, in luoghi complessi come le stazioni, sia come punto di contatto con i servizi sociosanitari territoriali, che possano orientare e attivare percorsi più strutturati. Un bell'esempio di collaborazione tra Ferrovie, istituzioni e terzo settore".
“Dall’analisi dei bisogni delle persone assistite – ha spiegato Anna Serena Velona, presidente di ACISJF Firenze - deriva un quadro di complessità a cui, come rete dei servizi diffusi sul territorio regionale, dobbiamo trovare risposte semplici, rapide e proficue all’esigenza del singolo, garantendo continuità, alto livello di relazione e luoghi di tutela. Con questo incontro programmatico tra Regione Toscana, ONDS e FS Italiane poniamo le basi per lo sviluppo di un coordinamento di rete per la costruzione di un Osservatorio degli Help Center della Regione Toscana. L’obiettivo e quello di lavorare in sinergia con gli stakeholder che operano nelle aree ferroviarie, e non solo, e condividere modalità e approcci di interventi”.
I veri e propri Help Center in Toscana sono cinque, con centri presso le stazioni di Firenze, Pisa, Livorno, Grosseto e Viareggio. Sono nati in spazi vicini alle stazioni ferroviarie, in locali messi a disposizione dal Gruppo Ferrovie dello Stato, come esito di un percorso iniziato negli anni scorsi con un Accordo di collaborazione tra Regione Toscana, il Gruppo Ferrovie dello Stato, Anci Toscana, i Comuni di Firenze, Livorno, Pistoia, Prato e Viareggio, le Società della Salute pisana, della Valdinievole e grossetana, la cooperativa Europe Consulting e l’ONDS (Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà delle Stazioni) per promuovere il reinserimento sociale delle persone in situazione di emarginazione presenti abitualmente nelle aree ferroviarie. Ci sono inoltre altre realtà di sostegno ed assistenza socio-sanitaria organizzati a Prato, Pistoia, Montecatini.
Tutti gli interventi nelle città toscane sono partiti grazie al progetto 'Stazioni', successivamente molte delle azioni degli Help Center si sono incrementate ed ampliate anche attraverso il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l'Avviso IV - Rete regionale per l'inclusione delle persone senza dimora.
(immagine di repertorio)