Alluvione, scadenze fiscali slittate solo al 18 dicembre. Il sindaco Biffoni: 'E' una vera e propria beffa'
'Forse non c'è chiarezza sul danno subito dal territorio'
giovedì 30 novembre 2023 20:10
“Per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese danneggiate dagli eventi metereologici eccezionali che, il 2 novembre scorso, hanno colpito alcuni Comuni toscani, nell’ambito della conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, verrà stabilito il differimento al prossimo 18 dicembre dei termini dei versamenti tributari e contributivi e degli adempimenti tributari in scadenza nei mesi di novembre e dicembre”. Slitta dunque il versamento di tributi e contributi nei comuni colpiti dall'alluvione tra le province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato a lunedì 18 dicembre, come si legge in una nota di ieri, mercoledì 29 novembre, del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Decisione che lascia dell’amaro in bocca e alimenta polemiche nei territori toscani colpiti dall’alluvione del 2 novembre.
Tra i primi ad esprimere il suo disappunto il sindaco di Prato, Matteo Biffoni: “Ieri quando ho ricevuto la notizia di quella che non possiamo che considerare una vera e propria beffa, mi sono molto arrabbiato – ha dichiarato in un video pubblicato sui social – Adesso sono un po’ più calmo e voglio ribadire, ancora una volta, che forse non c’è chiarezza di quello che è successo su questo territorio, sul danno che ha subito uno dei distretti economici più significativi dell’economia italiana. Al Governo e ai parlamentari del territorio dico ‘agite!’. È una presa in giro quello che è stato deciso ieri. Abbiamo bisogno di risorse e adempimenti fiscali bloccati. Lo abbiamo fatto come Comune e penso lo possa fare anche il Governo. Lo ridiciamo ancora una volta: aiutateci subito, così non funziona per niente”.