Riconoscere una particolare onorificenza, più congrua, ad ogni atleta che ha partecipato alla paralimpiadi a prescindere dal risultato ottenuto. Un impegno da chiedere al Capo dello Stato secondo una risoluzione approvata ieri sera, 12 giugno, dal Consiglio comunale su proposta del capogruppo lista Nardella a Palazzo Vecchio Luca Santarelli.

“Ogni atleta che ha partecipato alle paralimpiadi ha dovuto prima ancora vincere una gara con la vita, dovendo affrontare nella propria quotidianità gravi disabilità - spiega Santarelli - Il messaggio che viene da questi Campioni è un vero segnale di inno alla vita, di cultura del rispetto, di  autenticità dello sport. Tenuto anche conto che si tratta di atleti con un gettone meno importante ma anche meno visibilità e meno seguito, nonostante appunto il forte messaggio insito nel loro lavoro, proponiamo con questo atto di sollecitare a livello nazionale un impegno concreto: il riconoscimento di un’ onorificenza adeguata al loro valore.

Ognuno di loro ha comunque vinto una medaglia, a prescindere dal risultato ottenuto e, soprattutto, fatto vincere a noi italiani una medaglia, non per la loro disabilità, non per il risultato nella competizione, ma per l’esempio di forza e valore alla vita, dinanzi ad un sistema che ha olimpiadi di serie a e di serie b al pari dei diritti televisi e compensi. Ci pare che dall’aula di Palazzo Vecchio sia partito con questo atto un messaggio significativo”.

Immagine di repertorio