E' finito in ospedale con prognosi di 7 giorni l'arbitro di una partita di calcio giovanile a Firenze.

Era in programma a Coverciano Sancat-Molinense, campionato Allievi B provinciale Under 16, lo scorso weekend. Gara finita 5-2 in favore degli ospiti, ma caratterizzata anche da 'minacce e graffi al volto' all'indirizzo del direttore di gara. È quanto recita il referto del Giudice Sportivo provinciale.

Un dirigente della Sancat, infatti, è stato squalificato per due anni (fino al 15 febbraio 2025) "per aver offeso e minacciato il D.G. (direttore di gara, ndr) durante lo svolgimento della gara. A fine partita entrava indebitamente nel recinto spogliatoi arrivando a contatto con il D.G. spingendolo ripetutamente costringendolo in uno spazio ristretto senza via d'uscita", si legge dal comunicato del Giudice Sportivo. "Di poi lo graffiava al volto causando ferita con fuoriuscita di sangue. Successivamente reiterando le minacce scagliava in direzione del D.G. senza colpirlo una lancia antincendio. Viene acquisita agli atti certificazione medica con prognosi di 7 giorni".

La società Sancat è stata anche multata di 60 euro "per aver consentito l'accesso al recinto spogliatoi a persona non autorizzata", mentre l'addetto all'arbitro della stessa società di casa è stato squalificato per un mese (fino al 14 marzo) "per mancata collaborazione al D.G. che subiva atto di violenza. Sanzione aggravata per la sua qualifica di assistente dell'arbitro". Squalifica fino al 2 marzo, infine, per un altro dirigente "per mancata collaborazione al D.G. che subiva atto di violenza".

(immagine di repertorio)