Le scosse di terremoto sono tornate a farsi sentire. Continua infatti lo sciame sismico sul territorio fiorentino, nella zona di Impruneta e San Casciano, con scosse che sono anche state avvertite dalla popolazione, come quella di magnitudo 2.7, registrata alle ore 05.05, ad una profondità di 9 km, con epicentro nel comune di San Casciano (Firenze).

Come abbiamo visto questa mattina, la terra non ha smesso di tremare in provincia di Firenze: l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha infatti registrato ben 35 scosse, di cui 9 con magnitudo sopra 2.0.

Ma le scosse sono andate avanti anche nell'arco della mattinata e nel pomeriggio: più di dieci le scosse che si sono verificate, con epicentro all'Impruneta, tutte di lievi entità. Le più forti una di magnitudo 2.0 alle 11.36 e una di 2.4 alle 13.37.

"Gli eventi sismici che negli ultimi giorni si sono verificati nella zona al confine tra i comuni di Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Greve in Chianti ricordano che il territorio metropolitano è a rischio sismico - informa la protezione civile - E' importante sapere che non è possibile conoscere quando, dove e con quale magnitudo si verificherà il prossimo terremoto, ma è possibile essere informati che pericolosità sismica è presente nell'area dove uno vive".

"Il territorio del Chianti è classificato "zona 3" cioè un'area nel quale c'è bassa probabilità che si verifichino forti terremoti. Adottare semplici precauzioni (ad esempio bloccare gli armadi ai muri) e tenere dei corretti comportamenti sono azioni che riducono realmente il rischio, per questo è fondamentale conoscere le norme di comportamento da adottare prima, durante e dopo la scossa. Invitiamo tutti i cittadini alla "consapevolezza del rischio" ed a ricercare informazioni sulle pagine istituzionali".

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