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Musica, fine settimana di concerti: The Zen Circus e Coez fanno tappa a Firenze

Appuntamenti anche nella Sala Vanni e al Viper Theatre

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venerdì 06 maggio 2022 11:54

La musica dal vivo è ripartita, e non si ferma: al via un altro fine settimana di concerti a Firenze.

 

THE ZEN CIRCUS AL TUSCANY HALL

 

A cominciare da stasera, venerdì 6 maggio, con la tappa fiorentina de “L’Ultimo Club Accogliente”, il nuovo tour indoor di The Zen Circus.

 

Tour con cui la band toscana chiude il cerchio sull’ultimo lavoro discografico, “L’ultima casa accogliente”, con cui la formazione ha consolidato l’apprezzamento della critica, confermandosi come una delle realtà più apprezzate del panorama musicale italiano attuale. Con un nutrito pubblico transgenerazionale che li segue da oltre 20 anni, The Zen Circus continuano ad attraversare la musica italiana. Una forte urgenza di esprimersi nel live e un’infinità di concerti costellano la loro lunghissima carriera, che conta 11 album, una raccolta, un EP, una partecipazione in gara tra i big a Sanremo 2019 e un romanzo anti-biografico entrato direttamente nella Top Ten delle classifiche dei libri più venduti stilate dai maggiori quotidiani e divenuto un vero e proprio caso di genere letterario.

 

Prosegue il 2022 musicale della band che ha inaugurato l’anno con l’uscita a gennaio del brano “118” con lo speciale featuring di Claudio Santamaria ed ha appena pubblicato, lo scorso 13 aprile, il brano “Caro fottutissimo amico” con Motta: capitoli che anticipano il nuovo album “Cari fottutissimi amici” in uscita il 27 maggio.

 

Appino, Ufo, Karim Qqru e i sodali Francesco “Il Maestro” Pellegrini e Fabrizio “Il Geometra” Pagni danno appuntamento stasera al Tuscany Hall di Firenze. E se il concerto non basta, la band ha organizzato un aftershow al Viper Theatre: ingresso con biglietto del concerto libero, da mezzanotte.

 

 

THEON CROSS IN SALA VANNI

 

La Sala Vanni di Firenze invece stasera, venerdì 6 maggio, ospiterà sul palco Theon Cross, per uno dei concerti più attesi della 30° stagione di Tradizione in Movimento del Musicus Concentus, nonché anteprima della rassegna A Jazz Supreme, diretta da Fernando Fanutti e dal pianista Simone Graziano (inizio ore 21:15). Il New York Times parla di lui come “un talento prodigioso”, il The Guardian esalta la sua “esuberante inventiva”, Pitchfork lo incorona addirittura come “figura chiave della vitale scena jazz londinese”.Grazie al suo approccio unico alla tuba, Theon Cross riesce a espanderne le possibilità sonore e reinventarne completamente il ruolo, rendendolo elemento cruciale della scena jazz contemporanea.


“In un periodo di isolamento, quando la nostra percezione del controllo è in condizioni critiche, inseguiamo momenti di pace” – dice Theon Cross dell’album Intra-I, il disco uscito nel 2021. “Io credo che il modo più efficace per trovare la tranquillità in un’era di tensioni, sia quello di cercare dentro noi stessi e raggiungere la chiarezza mentale attraverso un processo di meditazione. La musica di Intra-I vuole essere una rappresentazione di questa filosofia, incorporando esperienze di vita alle note”. Ad accompagnare Theon Cross sul palco della Sala Vanni saranno presenti Nikos Ziarkas (chitarra), Chelsea Carmichael (sax) e Patrick Boyle (batteria).

 

 

COEZ AL VIPER E AL TUSCANY HALL


Doppia fermata a Firenze per il Volare Tour di Coez, sabato 7 maggio al Viper Theatre e domenica 8 maggio al Tuscany Hall. Il primo appuntamento è sold out da settimane, ancora biglietti invece per il live al Tuscany Hall di domenica 8. Il tour prevede infatti due locali differenti per tappa, un club piccolo e un club grande, sia per toccare anche i palchi dove il cantautore si è esibito agli inizi della sua carriera, sia per avere una tournée più estesa nel tempo, così da permettere ai lavoratori dello spettacolo di poter tornare a lavorare con più continuità dopo due anni di pausa.

 

Nel live coesistono e si fondono le due anime di Coez, con brani come “Wu-Tang”, “Ol’ Dirty” e “Faccia da rapina”, su cui saltare e lasciarsi trasportare, ma anche con tracce più malinconiche e intime come “Come nelle canzoni”, “Occhi rossi” e “Flow Easy”. Non mancano i pezzi ormai evergreen del cantautore, “È sempre bello”, “Le luci delle città” e “La musica non c’è”, che tanto sono amati dal pubblico. “Questi live sono una boccata d’aria fresca dopo due anni di apnea, mi sento eccitato carico a mille e con un po’ di ansia, di quella buona, quella che ti fa distruggere il palco, voglio tornare fra le urla della gente, solo li mi sento a casa” – ha dichiarato Coez.

 

“Volare” (Carosello Records), certificato disco d’oro, è arrivato a due anni e mezzo di distanza dal disco “È Sempre Bello” (doppio disco di platino), che ha consacrato Coez tra i più influenti artisti italiani che con la sua scrittura crossover tra rap e pop è diventato il simbolo del nuovo cantautorato italiano.

 

 

PEPPE VOLTARELLI IN SALA VANNI


Dopo la pausa della scorsa settimana torna Glorytellers in Sala Vanni, la rassegna organizzata da Musicus Concentus con Blackcandy Produzioni, con l’obiettivo di allargare la panoramica verso alcune delle realtà più stimolanti della musica d’oggi. Sabato 7 maggio sarà la volta di Peppe Voltarelli: cantante calabrese, autore di canzoni scrittore e attore. È attivo dal 1994 come fondatore voce e leader de Il Parto delle nuvole pesanti, band di culto del new folk italiano (inizio ore 21:15).

 

Tra i dischi più recenti con questa band “Sottomondi”, uscito nel 2019 con la collaborazione artistica di Tony Canto. L'album viene anticipato dal singolo “Niente ninna per l'uomo ne”', che affronta il tema del razzismo in modo leggero e ironico incrociando la vicenda di Riace e accompagnato da un videoclip girato in una scuola materna della periferia milanese sotto la direzione di Giuseppe Bilotti.
 

Il concerto sarà aperto da Bimbo, al secolo Simone Soldani, nato a Livorno nel 1976. Dopo aver calcato per anni i palchi dei centri sociali, ha partecipato al Festival di Cannes con la colonna sonora di “B.B. e il cormorano”. 

 

 

GIUSEPPE ANDELORO CON L'ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA ALL'AUDITORIUM DI SANTO STEFANO AL PONTE

 

Passando alla musica classica, Giuseppe Andaloro, oggi tra i massimi pianisti a livello internazionale, sarà al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, domenica 8 e lunedì 9 maggio (ore 21) all’Auditorium Santo Stefano al Ponte, a Firenze.

 

Serate nel segno di Wolfgang Amadeus Mozart. A esaltare le doti di Giuseppe Andaloro sarà la scrittura elegante e tornita del “Concerto in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 488”, in cui il genio di Salisburgo mette in mostra il suo estro cameristico. Seguirà la celebre “Sinfonia in sol minore n. 40” di un Mozart quasi profeta del secolo successivo, affacciato sugli abissi dell’instabilità sentimentale romantica.

 

 
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