Gli alberghi toscani si sono messi a disposizione nel sistema di accoglienza dei profughi ucraini. 

"Abbiamo parlato con i gestori degli alberghi sanitari e siamo quindi già pronti ad accogliere i profughi ucraini che arriveranno in Toscana", aveva detto ieri il presidente della Regione Eugenio Giani.

“Il sistema ricettivo toscano si dimostra ancora una volta un asset strategico per la Regione nei momenti di emergenza”. Sono le parole di Daniele Barbetti, presidente Federalberghi Toscana-Confcommercio, che commenta così l’intenzione espressa da Giani di destinare all’accoglienza dei profughi ucraini le strutture ricettive già utilizzate come alberghi sanitari.

“Sia nella pandemia, con l’esperienza degli alberghi sanitari, sia in occasione di terremoti e altre emergenze, come quella dei profughi afghani, il sistema ricettivo toscano ha svolto un ruolo complementare a quello della Regione, creando le condizioni affinché le persone potessero sentirsi accolte e protette”, spiega Barbetti.  

“Siamo fieri che questo nostro ruolo possa essere messo a disposizione delle istituzioni regionali e nazionali anche questa volta, per gestire al meglio l’accoglienza dei profughi ucraini, costretti ad allontanarsi dalla loro patria a causa della guerra. Saranno i benvenuti negli alberghi della Toscana, attraverso i canali e percorsi che saranno definiti da Regione e Prefetture”, conclude il presidente degli albergatori toscani di Federalberghi-Confcommercio. 

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In foto Daniele Barbetti