Toscana, gli ex alberghi sanitari per accogliere i profughi ucraini
Giani: 'Pronti ad accoglierli'. Nardella sente l'ambasciatore ucraino
lunedì 28 febbraio 2022 20:06
I profughi ucraini accolti negli ex alberghi sanitari in Toscana. Si tratta di una delle opzioni in campo per l'accoglienza, secondo quanto ha affermato il presidente della Regione, Eugenio Giani, al termine della riunione che si è svolta in Prefettura a Firenze, in merito alle misure idonee alla prima accoglienza dei cittadini ucraini che fuggono dalla guerra, e alla quale hanno partecipato tra gli altri il prefetto Valerio Valenti, il sindaco di Firenze Dario Nardella e quello di Prato e presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni.
“Abbiamo parlato con i gestori degli alberghi sanitari che sono stati utilizzati per i contagiati e siamo quindi già pronti ad accogliere i profughi ucraini che arriveranno in Toscana”.
“Li abbiamo già utilizzati – ha aggiunto Eugenio Giani – la scorsa estate per sistemarvi provvisoriamente i profughi afgani. Attendiamo adesso le linee di indirizzo nazionali che verranno emanate attraverso un apposito Decreto legge che il Governo approverà a breve e che si trasformerà in Dpcm, ovvero in linee esecutive. Il dipartimento regionale della Protezione civile proprio in questo momento sta facendo una riunione con la Protezione civile nazionale con cui ci coordineremo. Appena avremo, tra oggi e domani, le linee normative adatteremo gli alberghi sanitari alle nuove esigenze. Non sappiamo come arriveranno. In molti lo faranno con mezzi propri e di fortuna. Si tratterà quindi di avere la capacità di essere molto flessibili, di individuarli e di potergli accogliere al meglio”.
A Firenze sono arrivati i primi 30 profughi di guerra dall'Ucraina, donne e bambini, che sarebbero in buone condizioni di salute.
Intanto il sindaco Dario Nardella ha telefonato oggi, lunedì 28 febbraio, all'ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk. Il sindaco, fa sapere il Comune, conosce da anni l'ambasciatore e i due hanno ottime relazioni legate anche al gemellaggio tra Firenze e Kiev.
"All’ambasciatore dell’Ucraina Yaroslav Melnyk ho assicurato il nostro impegno nell’accogliere i profughi in arrivo già in queste ore. Con lui ho parlato anche delle iniziative per coinvolgere e sensibilizzare il più possibile il mondo della cultura italiana e internazionale nella mobilitazione contro la guerra", scrive il Primo Cittadino sui social.
LEGGI ANCHE
Firenze si mobilita per l'Ucraina, al via la raccolta di beni di prima necessità
Firenze scende in piazza per la pace, in migliaia al presidio contro la guerra in Ucraina