Inizierà (finalmente) lunedì 24 gennaio 2022 il processo per la morte di Niccolò Ciatti, ucciso a Lloret de Mar in discoteca ormai 4 anni e mezzo fa, l'11 agosto 2017. Il processo si terrà a Roma, anche se tra amici e familiari di Niccolò c'è ancora rabbia per la scarcerazione del principale imputato, Rassoul Bissoultanov, a fine dicembre, per un 'cavillo' nella procedura.

"Lunedì ci saremo in aula in corte d Assise a Roma ad ascoltare il difensore del ceceno assassino, ascolteremo le sue parole la sua difesa di un povero ragazzo ceceno che ha fatto tanta carcerazione preventiva", scrive amaramente il padre di Niccolò, Luigi Ciatti, tramite la pagina Facebook 'Vogliamo giustizia per Niccolò Ciatti'.

"Il ceceno è un assassino è dovrebbe pagare con il carcere per ciò che ha fatto, questa è la verità e la giustizia dovrebbe essere verità, non parole, non eccezioni, ma semplice verità.. Vergogna basterebbe un po' di coscienza, ma forse è chiedere troppo a chi sta sopra un piedistallo... Giustizia per Niccolò", conclude Luigi Ciatti.

"Ci siamo quasi... Lunedì inizia il processo! Naturalmente presentarsi in aula sapendo che il principale imputato è stato rilasciato da chi doveva tenerlo chiuso per il resto dei suoi anni, non ci farà partire con il piede giusto e sinceramente non c'è niente che ci sorprenda, da questa giustizia ci aspettiamo di tutto...", aggiunge lo zio, Marco Azzolina, sempre su Facebook. "Ma noi non molliamo e ci batteremo con tutte le nostre forze statene certi... Nicco dai tanta forza ai tuoi genitori".