Se volete passare l'ultima notte dell'anno a teatro, c'è l'imbarazzo della scelta tra gli spettacoli in scena nei teatri di Firenze e dintorni per la sera del 31 dicembre 2025.

Al Teatro della Pergola torna in scena il film cult Perfetti sconosciuti, dal 27 dicembre al 4 gennaio. Paolo Genovese firma la prima regia teatrale, adattando per il palcoscenico il suo film, vincitore di due David di Donatello e due Nastri d’argento. A dare vita a questa brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, troviamo Dino Abbrescia, Alice Bertini, Paolo Briguglia, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Valeria Solarino. Il 31 dicembre alle 20.30.

Al Teatro Verdi il 2025 si saluta con Cesare Bocci e Vittoria Belvedere che interpretano un grande classico sul tema delle differenze culturali: Indovina chi viene a cena, commedia interpretata al cinema dai due mostri sacri Katharine Hepburn e Spencer Tracy, nell’omonimo film diretto da Stanley Kramer con Sidney Poitier ambientato nell’America di fine anni ’60. Nel 1967 in alcuni Stati Usa i matrimoni misti erano vietati e all’epoca il film fece scalpore. Oggi, in una società sempre più multietnica, il tema affrontato è più che mai di attualità: un giovane medico nero si ribella al padre, contrario al suo matrimonio con una ragazza bianca. Il 31 dicembre doppia proiezione, alle 18 e alle 22. Al termine dello spettacolo delle 22 verrà offerto al pubblico spumante e panettone per brindare in teatro all’arrivo del nuovo anno.

Maria Cassi e Leonardo Brizzi chiuderanno il 2025 del Teatro Puccini con lo spettacolo "Grand soirée", una raffinata festa di fine anno dove musica, comicità, improvvisazione e poesia si intrecciano con inconfondibile eleganza, in scena martedì 30 dicembre ore 21. e mercoledì 31 dicembre ore 22. I biglietti per il 31 dicembre sono esauriti.

“Grease”, “Mary Poppins”, “Dirty Dancing”, “La La Land”, “Il Fantasma dell’Opera”, “Cantando sotto la pioggia”... Sono alcuni dei cult di cinema, musica e teatro che si intrecciano in “The Night Of Musicals”, lo spettacolo che La Compagnia delle Formiche, con un cast di undici performer, porta in scena per la lunga notte di capodanno, mercoledì 31 dicembre al Teatro Cartiere Carrara di Firenze.  Allo scoccare della mezzanotte il brindisi al nuovo anno insieme agli artisti.

Al Teatro Le Laudi la sera del 31 Namastè Teatro presenta Giocondo Zappaterra (ore 21.30). Scritta da Giulio Bucciolini nel 1923 e musicata da Giuseppe Pietri (autore delle celebri canzoni de “l’acqua Cheta”) racconta la storia di Giocondo, cittadino di nascita, abbandonato nella ruota dello Spedale degli Innocenti di Firenze, ma per sua fortuna “adottato” e cresciuto da una famiglia di contadini. Diventa un gran lavoratore e fattosi uomo, secondo il più classico degli intrecci, si innamora, ricambiato, di Agatina, la figlia di Fiordinando e Verdiana (i contadini che l’hanno cresciuto). Con la partecipazione di Lisetta Luchini. 

Mercoledì 31 dicembre il Teatro Niccolini ospita due repliche, alle 19.15 e alle 22, di “L'Acqua Cheta”, un classico del teatro toscano firmato da Augusto Novelli. A interpretarlo sarà la Compagnia delle Seggiole, offrendo al pubblico una serata di teatro, tradizione, risate o riflessione: un modo autentico e suggestivo per salutare il 2025.

Al Teatro di Cestello la sera del 31 dicembre alle 21.30 ci sarà Mamma e papà, di Francesca Nunzi con Sabrina Cini, Ismaele Mecocci, Marco Predieri, Elettra Tercon, con la regia di Francesca Nunzi e Marco Predieri. Ludovico è figlio unico, l’amato rampollo di mamma Simona e di papà Giovanni. I due sono separati da anni, ma per non far sentire al “bambino” le reciproche assenze hanno trovato il sistema di non vivere assieme senza però disgregare la famiglia, ricavando in una porzione del terrazzo un piccolo appartamento per Giovanni. Mamma e papà si contendono l’affetto del figlio, schiacciato dalle loro attenzioni, anche se ormai ha 24 anni e, traumatizzato dalla separazione violenta dei genitori, non riesce ancora ad avere una relazione amorosa... Un copione fresco e brillante, ricco di colpi di scena e spunti di riflessioni sugli odierni rapporti famigliari. In scena dal 30 dicembre al 4 gennaio.

Al Teatro Reims il 31 sera debutta Gallina vecchia. La commedia, ambientata a Firenze, racconta la storia di Nunziata, una donna matura e vivace che, nonostante la sua età, non rinuncia a flirtare e a farsi corteggiare. La trama ruota attorno ai tentativi di Nunziata di sedurre il giovane fidanzato della sua affittuaria, ma alla fine viene smascherata e ridicolizzata, accettando poi il ritorno del suo storico amante per salvare la sua rispettabilità. In scena fino all'11 gennaio. Mercoledì 31 dicembre alle 21.30.

NEL FIORENTINO

Al Teatro di Fiesole ha debuttato “La meccanica della gelosia”, il nuovo spettacolo teatrale di Alessandro Riccio.  Dopo il successo de "La meccanica dell'amore", Riccio si cimenta in questo secondo episodio donando nuova vita e nuove avventure ai personaggi di Orlando e Amapola, interpretati dallo stesso Riccio e da Claudia Allodi. Al duo si aggiunge ora Omar, il robot con intelligenza artificiale portato in scena dal giovanissimo e talentuoso Vieri Raddi. Alle date già in programma da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre, si aggiungono cinque repliche, da venerdì 2 a martedì 6 gennaio. Il 31 dicembre alle 19.30, e alle 22.15 con brindisi e panettone alla fine dello spettacolo.

 
Al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio il 31 alle 21.30 va in scena I 39 scalini di Patrick Barlow, con Andrea Vangelisti, Raffaella Afeltra, Andrea Fantini e Simone Petri. Un’intricata e brillante avventura di spionaggio ispirata al celebre film di Alfred Hitchcock. Tutto ha inizio a Londra, dove Richard – un giovane atletico e dal sangue freddo – si ritrova catapultato in una fuga mozzafiato. Ricercato dalla polizia per un omicidio che non ha commesso e braccato da una misteriosa e pericolosa organizzazione di spie nota come “I 39 Scalini”, dovrà affrontare un viaggio ricco di inganni, inseguimenti e colpi di scena. 

Il Teatro Manzoni di Calenzano Capodanno con Paolo Hendel: il 31 dicembre alle 22 arriva Tempi moderni, con musica dal vivo con Michele Staino al contrabbasso e Renato Cantini alla tromba. Paolo Hendel, in questo monologo comico scritto con Marco Vicari, sofferma il suo sguardo sul presente e in particolare sulla sfera privata delle persone, con le nostre contraddizioni, le nostre debolezze e le nostre paure. A mezzanotte saranno distribuiti bicchieri e spumante e si brinderà al nuovo anno in compagnia del cast dello spettacolo

Al Teatro di Corsini di Barberino di Mugello lo spettacolo di fine anno è Meglio tarde che mai, (ore 22) diretto da Rita Pelusio, con Franca Pampaloni e Nicanor Cancellieri. Una volta erano un trio. Adesso sono un duo. E per ricordare la scomparsa di Rosa, le due anziane concertiste Ada e Elsa tornano in scena dopo tempo immemorabile, riproponendo il loro storico repertorio: quello che tanti anni fa le ha viste calcare, applauditissime, i palcoscenici dei più prestigiosi festival di musica classica. Sono un po’ arrugginite nei movimenti e anche un po’ dure d’orecchie. Ma le mani no: quelle, agili come un tempo, volano sugli strumenti dando vita a un caleidoscopio di brani classici e moderni, magistralmente suonati dal vivo con pianoforte e flauto traverso. Meglio tarde che mai è uno spassoso gioco clownesco con pochissime parole e sonorità inedite alternate ad arie classiche. 

Al Teatro Giotto di Vicchio mercoledì 31 dicembre alle 22.30 Stefano Santomauro in Happy days. Esiste una “Classifica dei paesi più felici al mondo”: secondo le Nazioni Unite i paesi più felici sono quelli del Nord Europa, i quali, per il milionesimo anno consecutivo, si aggiudicano i primi posti. Il segreto di tanta felicità sta nel famoso metodo Hygge: un walfare che funziona, buona salute, affetti stabili, vita e cibo sano. Ah ma allora non resta che provarci! Uno spettacolo travolgente sulla ricerca della felicità: tra tisane alla malva e maglioni con le renne, trucchi per dormire 8 ore a notte, cibo bio e centrifugati imbevibili.

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