Neanche la Conference è ormai amica per la Fiorentina. Contro il modesto Losanna, ma in un ambiente carico per affrontare i viola e in uno stadio tutto esaurito, la squadra di Vanoli perde 1-0 e dice addio alla possibilità di qualificarsi agli ottavi europei, piazzandosi al 15° nel maxi girone. La Fiorentina se la vedrà a febbraio contro una tra Jagiellonia e Omonia (squadra dell'ex Jovetic).

Primo tempo molto bloccato e parecchio negativo per la Fiorentina. Nessun tiro nello specchio per i viola, che faticano a fare due passaggi di fila. Anche il Losanna concretizza poco, anche se gestisce meglio il possesso almeno nella prima mezz'ora, con un'occasione per Bair per un brivido su un retropassaggio di Viti per Martinelli.

Nella ripresa le cose vanno anche peggio, perché dopo che Piccoli si fa rimontare a tu per tu con il portiere, il Losanna passa avanti al 58' con Sigua, che segna facilmente su un cross dalla sinistra. Servono una parata di Martinelli e la scarsa mira degli attaccanti di casa per non sprofondare, ma davanti neanche l'ingresso di Kean e Gudmundsson fa cambiare le cose per la Fiorentina. Una squadra che non c'è. I tifosi viola, in ben 900 a Losanna, hanno esposto uno striscione prima del match: "Questa città merita rispetto, onorate quel giglio cucito sul petto!". I giocatori sul campo non hanno però recepito.