Affitti brevi, a Firenze primo sciopero degli addetti alle pulizie degli appartamenti
Presidio in centro: 'L'affitto è breve lo sfruttamento no'. L'appello del sindacato: 'Si convochi un tavolo'
venerdì 31 ottobre 2025 16:59
"L'affitto è breve lo sfruttamento no", queste le parole scritte su uno striscione esposto durante il presidio per lo sciopero degli addetti alle pulizie degli appartamenti adibiti agli affitti brevi, che oggi, per la prima volta in Italia, si sono fermati.
Lo sciopero è stato indetto dalla Filcams Cgil di Firenze per "protestare verso la società Alfred Srl per il mancato rinnovo dei contratti a termine che interessano circa 20 dei 40 addetti alle pulizie, e per chiedere la corretta applicazione del contratto nazionale e delle leggi sul lavoro. Nello specifico le lavoratrici e i lavoratori chiedono la retribuzione di tutte le ore lavorate e l’introduzione del marcatempo, il corretto inquadramento contrattuale, il diritto alla pausa, tutele sulla salute e sicurezza, il rispetto degli orari contrattuali", fa sapere il sindacato.
Nell’occasione dello sciopero, si è svolto anche un presidio a Firenze di fronte alla sede della società tra via dei Macci e via Ghibellina, a cui hanno partecipato i lavoratori (prevalentemente di origine latinoamericana) e strutture Cgil.
Hanno spiegato Filcams Cgil e Cgil Firenze: “La vertenza che riguarda gli addetti di Alfred Srl non è un caso isolato: in generale nel settore, dove lavorano prevalentemente cittadini stranieri, le irregolarità sono un fenomeno diffuso, anche con sacche di lavoro grigio e nero che spesso interessano le ditte di pulizia che lavorano in appalto per conto dei proprietari o property manager”.
Filcams e Cgil Firenze chiedono al Comune, coerentemente con quanto disposto nel regolamento approvato a maggio scorso, di “convocare un tavolo con le associazioni di rappresentanza del settore per richiamare tutti gli operatori a garantire la responsabilità sociale lungo la filiera degli appalti, oltre che il corretto trattamento dei propri addetti”. E ancora: “Chiediamo inoltre al Comune, agli organismi competenti, al sistema ispettivo tutto di procedere con i dovuti controlli per contrastare certi fenomeni. Non è infatti accettabile che la crescita esponenziale del settore degli affitti brevi si fondi sullo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori”.
La sindaca di Firenze Sara Funaro ha espresso “vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori che oggi sono in sciopero e che segnalano gravi problematiche che a noi stanno molto a cuore e su cui stiamo lavorando molto”.
 
“Nel regolamento degli affitti brevi abbiamo inserito controlli sulla regolarità dei contratti di lavoro per le attività di locazioni turistiche brevi, con la decadenza dell’autorizzazione in caso di violazione, proprio a tutela dei lavoratori” prosegue la sindaca. “Ricordo che abbiamo già fatto la stessa battaglia anche per i rider” aggiunge. “Per questo, insieme agli assessori al lavoro Dario Danti e al turismo Jacopo Vicini, siamo a disposizione e ci rendiamo disponibili, come Amministrazione, a mettere in campo tutto quello che è nelle nostre possibilità per aiutarli, accogliendo la richiesta di convocare un tavolo in cui poter svolgere il ruolo di mediazione fra lavoratori, sindacati e azienda. Il rispetto dei diritti dei lavoratori non si discute, ed è un elemento su cui noi siamo e saremo in prima fila”.
Foto Cgil Firenze
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