C’è anche Firenze tra le 14 città metropolitane in cui il 26, 28 e 29 gennaio 2026 si svolgerà la Rilevazione nazionale sulle Persone Senza Dimora promossa da Istat. L’iniziativa, coordinata da fio.PSD – Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora, è alla base della campagna #TuttiContano, lanciata in questi giorni per il reclutamento dei volontari.

Il progetto consiste in un censimento delle persone senza dimora che dormono in strada ed in strutture di accoglienza di carattere emergenziale e dormitori. La Rilevazione ISTAT delle Persone Senza Dimora è un’iniziativa nazionale, una “fotografia notturna” per conoscere meglio il fenomeno della grave emarginazione adulta, raccogliere dati utili e migliorare le politiche e i servizi dedicati alle persone che vivono in strada. La rilevazione si svolgerà in tre serate distinte, il 26, 28 e 29 gennaio 2026 e si svolgerà in due modalità, attraverso la conta visiva notturna delle persone senza dimora per strada, in dormitori e strutture di accoglienza e interviste di approfondimento a un campione delle persone individuate nella prima serata. Le città coinvolte saranno Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia.

Il progetto ha l'obiettivo di mappare il fenomeno della grave marginalità adulta dopo dieci anni dall'ultimo censimento (avvenuto con altre metodologie) e poter dare un importante contributo alla future politiche pubbliche. 

Sul sito della campagna TuttiContano è già possibile candidarsi come volontario/a compilando l’apposito form online: https://www.tutticontano.fiopsd.org/candidati. Fondazione Solidarietà Caritas Ets è il soggetto che coordina nel capoluogo toscano la rilevazione Istat-fio.Psd delle persone senza dimora in collaborazione con altre realtà del terzo settore esperte sul tema.

L’assessore al Welfare Nicola Paulesu ha parlato del progetto oggi in Consiglio comunale rispondendo a un question time del presidente commissione Politiche sociali Edoardo Amato. 

“Questa ‘fotografia notturna’ è fondamentale per dare voce a chi è ai margini, conoscere meglio il fenomeno dell’emarginazione grave, orientare le politiche pubbliche e l’uso delle risorse per costruire le risposte necessarie a fronteggiare un fenomeno che nelle nostre città, italiane come europee, è sempre più in crescita. – ha detto l’assessore Paulesu – A dieci anni dall’ultima rilevazione questa iniziativa assume un significato rilevante e siamo orgogliosi che Firenze ne faccia parte. Il progetto si svolgerà in tre serate distinte con diverse modalità, conta visiva e questionari realizzati sia nelle strutture di accoglienza che direttamente in strada. Avere un quadro preciso della situazione di chi vive in strada è alla base dell’elaborazione delle politiche di intervento”.

“Ho chiesto ai componenti e alle componenti della Commissione 4 e a tutto il Consiglio comunale di candidarsi come volontari e volontarie. – ha detto il presidente commissione 4 Amato - È importante partecipare a questa azione collettiva, che consente di raccogliere nuove evidenze sui bisogni delle persone senza dimora, utili per rafforzare ulteriormente la capacità di risposta delle politiche comunali di accoglienza".