'Il Bersaglio', piano per la demolizione: una rotonda, nuovi alloggi, parcheggi e aree verdi
Approvato in Metrocittà lo schema di convenzione con il Comune di Fiesole
venerdì 24 ottobre 2025 09:10
Il Consiglio della Città Metropolitana ha approvato all’unanimità, su proposta del consigliere delegato alla Viabilità di zona David Baroncelli, lo schema di convenzione tra la Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Fiesole e i soggetti attuatori per la realizzazione e gestione di nuova rotatoria stradale in località Caldine.
Si tratta di un piano di recupero che prevede la demolizione di un edificio industriale/artigianale, 'Il Bersaglio', con la costruzione di un nuovo complesso residenziale di 30 alloggi e la realizzazione di opere di urbanizzazione, inclusi parcheggi e aree verdi pubbliche.
Una parte fondamentale del piano riguarda la costruzione di una nuova rotatoria al posto dell'attuale incrocio tra via Faentina (Sr 302 Brisighellese Ravennate) e via San Bartolo, in corrispondenza del km 8+150 della Sr 302. Poiché la Sr 302 è gestita dalla Città Metropolitana di Firenze, ogni modifica alla strada richiede la sua autorizzazione.
A seguito di un parere favorevole da parte del dirigente della Viabilità, il passo successivo è stato l'approvazione della convenzione per formalizzare la collaborazione tra le tre parti coinvolte nella realizzazione della rotatoria e degli interventi previsti per "Il Bersaglio".
In merito, la sindaca di Fiesole, Cristina Scaletti (in foto), ha dichiarato: “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione da parte della Città Metropolitana dello schema di convenzione per la realizzazione della nuova rotatoria tra via Faentina e via San Bartolo in località Caldine. La rotatoria – prosegue – è inserita tra le opere di urbanizzazione a vantaggio del Comune, previste nell’ambito dell’intervento di riqualificazione in località Bersaglio: un piano di recupero che contempla la demolizione del vecchio edificio e la costruzione di un nuovo complesso residenziale di 30 alloggi, insieme alla realizzazione di parcheggi e aree verdi pubbliche. Questo passaggio rappresenta un punto decisivo per lo sblocco della situazione e avvicina l’avvio dei lavori, attesi da tempo, soprattutto dai residenti, preoccupati per il progressivo deterioramento dell’immobile. La definizione dello schema consente ora di superare una delle criticità principali del percorso amministrativo. Questa realizzazione – conclude Scaletti – contribuirà a migliorare la sicurezza stradale e, allo stesso tempo, a restituire valore a un’area oggi degradata, promuovendo uno sviluppo più sostenibile e armonico del territorio.”
