Alia Plures, l’azienda che si occupa di servizi ambientali in 65 Comuni compresi tra le province di Firenze, Prato e Pistoia, con un punteggio di 83,68 su 100, si è piazzata al 21esimo posto nella classifica nazionale dei ‘Campioni della sostenibilità’. 

La classifica, pubblicata oggi da Affari & Finanza di La Repubblica, in collaborazione con l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF), riconosce le imprese italiane più impegnate nella sostenibilità. Lo studio, arrivato alla sua nuova edizione, ha analizzato oltre 2400 aziende attive in Italia, selezionando le prime 300 in base a criteri ESG: ambientali, sociali e di governance. La metodologia si basa su sondaggi indipendenti rivolti a dipendenti, consumatori ed esperti del settore. 

Alia è risultata la prima azienda del settore ambientale e la prima in assoluto in Toscana, accanto a grandi nomi dell’industria e dei servizi come Scavolini, Webuild, Enel Green Power, Bosch, CNH Industrial e Luxottica. 

“Il risultato premia il percorso strategico avviato da Alia sul fronte della transizione ecologica, della qualità dei servizi e dell’innovazione responsabile, in linea con il nuovo piano industriale e con gli obiettivi europei di sostenibilità – ha dichiarato Alberto Irace, amministratore delegato di Plures - La missione di Alia, e con la nascita di Plures lo sarà sempre di più, è profondamente cambiata in questi anni. Non siamo e non ci percepiamo più come semplici smaltitori di rifiuti, ma come una piattaforma che promuove la sostenibilità per cittadini e imprese”.
 

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