La proposta di Salviamo Firenze e Legambiente: 'Copriamo di pannelli fotovoltaici i depositi Ataf'
La proposta: 'Illuminiamo i depositi Ataf perché possano Illuminarci'
venerdì 23 maggio 2025 17:56
"Illuminiamo i depositi Ataf perché possano Illuminarci": è la proposta di Legambiente Firenze e Salviamo Firenze X viverci lanciata questa mattina fuori dal deposito ex Ataf di viale dei Mille.
"Questa mattina siamo davanti all’ingresso del deposito ex Ataf di Viale dei Mille per presentare una proposta forte e di impatto, per dare risposte alla necessità di investire sulle energie rinnovabili. Una proposta con uno slogan significativo: Illuminiamo i depositi ATAF perché possano Illuminarci. Una proposta puntuale legata ad una scelta precisa: l'elettrificazione futura del Tpl che necessiterà di maggior energia elettrica".
“Ci rivolgiamo al Comune di Firenze, proprietario al 100% di Ataf srl, per avanzare una proposta che mette insieme più obiettivi – dichiara Andres Lasso – produrre tanta energia pulita (3 Gwh annui) e risparmiare CO2, creare 4 hub energetici per spingere l’elettrificazione del TPL, portare i soggetti pubblici a essere protagonisti e non solo spettatori rispetto alle sfide della transizione ecologica, che si può al contempo migliorare i propri bilanci, il proprio patrimonio immobiliare e fare scelte nella direzione giusta. E' un progetto pilota che stimola scelte in situazioni analoghe, al contempo dando una mission ulteriore ad una azienda, Ataf srl, rimasta oggi mero custode di quattro luoghi che trovandosi in area non vincolata, possono divenire fulcro della transizione".
Rilancia Marco Duranti di Legambiente Firenze: “La crisi climatica impone scelte urgenti e lungimiranti. La nostra proposta va proprio in quella direzione, unisce due assi strategici: produzione di energia rinnovabile ed elettrificazione del trasporto pubblico. È un progetto concreto e simbolico, che può avviare la solarizzazione degli edifici pubblici, già prevista dal programma della sindaca Funaro. Un investimento per il futuro, con ritorni ambientali, economici e sociali per tutta la città.
“Per noi della campagna Salviamo Firenze, questa proposta è importante per dare valore al nostro x - dichiara Chiara Giunti di Salviamo Firenze - In questi mesi stiamo alternando azioni di denuncia e di stimolo, ad interventi su luoghi che possono ancora essere salvati dalla speculazione, a proposte generali come questa”.
Per Lisa Brugnetti di Extinction Rebellion: “Tra le parole d'ordine di XR ci sono due frasi - dice Lisa Brugnetti - “Dire la verità” e “agire ora” rispetto al cambiamento climatico. Una verità da dire è che abbiamo bisogno di produrre molta più energia rinnovabile. Dobbiamo coprire zone come queste, parcheggi, pensiline, benzinai, incrementare potenza installata e produzione. Agire ora significa fare presto, perché questi progetti diventino realtà. Qui non ci sono vincoli, non ci sono scuse, possiamo da subito dare corpo a queste necessità impellenti".
Lorenzo Robin delle Rete dei Collettivi: “Le lotte per il diritto all’abitare, all’autogestione e all’autodeterminazione devono intersecare le rivendicazioni della sostenibilità energetica. Dopo anni di nulla cosmico a livello di politiche sociali, il Comune di Firenze non può più ignorare la richiesta di realtà giovanili impegnate e attive. A maggior ragione se l’unica alternativa è la speculazione e la privatizzazione“.
Qui sotto il testo della proposta di Legambiente Firenze e Salviamo Firenze X viverci:
"Proposta per i depositi ATAF: copriamoli di pannelli fotovoltaici
Premesso che
• Ataf srl (succeduta ad ATAF spa) è un’azienda partecipata al 100% dal comune di Firenze – ha un solo dipendente e un amministratore unico – ed è proprietaria dei depositi autobus utilizzati dall’attuale gestore AT;
• Tale partecipata riceve oltre 3,6 milioni di euro dall’affitto di tali depositi (bilancio 2023) che hanno un valore immobiliare di 33 milioni di euro;
• I 4 depositi ATAF hanno al loro interno notevoli superfici edificate (in viale dei Mille e Via Pratese) e notevoli superfici a parcheggio
• Tali superfici, ricoperte di pannelli fotovoltaici potrebbero complessivamente fornire una potenza di 2 Megawatt di picco e generare una energia pari a circa 3 Gigawattora annui;
• Un kilowattora viene pagato oggi dal GSE ad un prezzo variabile che può variare molto in base alle oscillazioni di mercato, 3 Gigawattora annui corrispondono a una cifra molto rilevante dal punto di vista economico.
• L'elettrificazione futura del TPL necessiterà di maggior necessità di energia elettrica. Il costo di un kilowattora con la ricarica veloce ha prezzi molto superiori a quelli del kilowattora di uso domestico.
Si chiede alla società Ataf srl e al Comune di Firenze di ricoprire queste grandi superfici immobiliari di pannelli fotovoltaici, producendo energia pulita in quantità rilevante e ottenendo così 4 hub energetici a disposizione in particolare della propria mobilità elettrica e, al contempo, incrementando il valore immobiliare in proprio possesso e le entrate legate a tali immobili. Una volta ripagato l'investimento, in circa 10 anni alle condizioni attuali, grazie all'energia prodotta, la produzione di servizi da parte di tali aree avrebbe un incremento economico molto rilevante rispetto ai bilanci attuali. Data l'importanza del tema energetico e della crisi climatica (ed energetica) questo potrebbe anche essere un progetto apripista per altri simili, nel comune di Firenze e non solo, da parte di soggetti sia pubblici che privati che detengono aree simili. Sarebbe un segnale concreto anche verso quei soggetti ambientalisti (associazioni, movimenti) che da tempo stanno chiedendo alle istituzioni maggior coraggio e impegno sulla transizione verso le energie rinnovabili".