Coronavirus, i sindacati Ataf: 'Troppi assembramenti sugli autobus'
Tra le richieste, maggiore frequenza, uso del cartello 'Completo', blocco in caso di persone senza mascherina
martedì 21 aprile 2020 16:24
"Da alcuni giorni si registrano numerosi episodi di superamento del numero massimo di passeggeri a bordo delle vetture Ataf, rispetto a quanto previsto in merito al contrasto della diffusione del virus Covid-19". A denunciare la situazione è RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) Ataf Gestioni.
"Il problema ci risulta frequente soprattutto su alcune linee (2, 6, 14, 17, 20, 23, 30 e 35 nel tratto da Leopolda fino al Bivio) ed evidenzia quanto stia riprendendo la circolazione delle persone, probabilmente anche al di fuori delle deroghe consentite. I conducenti di linea si sono trovati più volte in difficoltà e pertanto hanno chiesto, anche attraverso il lavoro di questa RSU, come doversi comportare in caso di superamento del numero limite di passeggeri o di presenza di persone a bordo senza la mascherina".
"Il relativo comunicato aziendale n° 13 del 20 aprile 2020 ed il Regolamento di Esercizio, seppure pienamente in linea con i DPCM e le ordinanze riferite all’emergenza Covid-19, ci sembrano non sufficienti alla risoluzione del problema. Pertanto un intervento degli Enti Pubblici preposti alla concessione e al controllo del servizio, ci sembra più che mai necessario".
Tra le richieste, un aumento della frequenza dei mezzi. "La RSU ritiene indispensabili i seguenti provvedimenti, anche in vista della cosiddetta “Fase 2”: Aumento del livello di servizio, con una maggiore frequenza di transito degli autobus - Istituzione di un’apposita figura professionale che si occupi del controllo degli accessi - Utilizzo del cartello “Completo” in caso di numero massimo di passeggeri - Blocco della vettura (oppure uno specifico protocollo) in caso di presenza a bordo di una persona senza mascherina o di eccessivo numero di passeggeri".