Agevolano l’evasione fiscale con aziende ‘apri e chiudi’, indagati tre professionisti
Perquisizioni a un commercialista, due consulenti del lavoro e 10 imprese
mercoledì 21 maggio 2025 09:26
Uno strutturato sistema di evasione fiscale seriale operante nel distretto economico di Prato. È in corso un'articolata indagine ruotante attorno a tre professionisti, un commercialista e due consulenti del lavoro, operanti presso uno studio di elaborazione dati contabili e fiscali, depositario delle scritture contabili di circa 900 imprese individuali, riconducibili in larga parte a cittadini cinesi. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Prato rende noto che si tratta di indagini legate ai reati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11 D.lgs. 74/2000) e concorso aggravato nell'ambito di attività di consulenza fiscale (art. 13-bis, comma 3), ai sensi dell'art. 110 Codice Penale.
Secondo quanto ricostruito, lo studio avrebbe offerto assistenza fiscale sistematica e consapevole a imprenditori di fatto, i quali, pur figurando formalmente come dipendenti, risultano essere i reali gestori di imprese precedentemente cessate con consistenti debiti erariali, e riavviate sotto nuova veste ma con stessi clienti, sedi e maestranze, secondo lo schema illecito noto come "apri e chiudi".
Le indagini stanno confermando il ruolo attivo dello studio nel favorire, attraverso competenze tecniche in materia fiscale, il ripetersi di operazioni fraudolente a vantaggio di soggetti cinesi operanti come imprenditori occulti.
La Procura di Prato ha disposto 14 perquisizioni, eseguite ieri dalla Guardia di Finanza di Prato: perquisizioni personali e domiciliari nei confronti dei tre indagati, un 65enne commercialista italiano e una 42enne e un 43enne consulenti del lavoro cinesi; la perquisizione dei locali dello studio professionale e di 10 imprese individuali e di società a responsabilità limitata, coinvolte nello schema fraudolento.
L'attività espletata ha consentito di sequestrare documenti contabili e materiale informatico, che è in fase di analisi.
L'indagine si inserisce in un più ampio piano di contrasto alla criminalità economico-finanziaria di matrice transnazionale, e mira a ristabilire la legalità in un distretto strategico per l'economia toscana, spesso esposto a dinamiche elusive sistemiche. La responsabilità dei soggetti dovrà essere vagliata nelle successive fasi del procedimento. In virtù della presunzione di non colpevolezza, i medesimi potranno considerarsi colpevoli solo sulla base di una sentenza passata in giudicato.
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