Firenze, blitz di Salviamo Firenze: adesivi sopra i tastierini elettronici. 'Usati al posto delle keybox'
Il Comitato: 'In via dei Pepi ultimo tratto c’erano 13 keybox, ora ci sono 10 tastierini. Servono controlli'
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sabato 10 maggio 2025 09:14
“Ma ci prendete X bischeri?”. Sono le parole sugli adesivi che questa notte sono stati attaccati sui tastierini elettronici fuori dai palazzi a Firenze. E' il nuovo blitz della campagna Salviamo Firenze X viverci.
Sono passati tre mesi dalla delibera del Comune di Firenze che vieta in città le keybox, le scatolette porta chiave per fare accedere i turisti negli appartamenti affittati senza l’accoglienza di persona.
Ma tra gli strumenti non consentiti per effettuare il self check-in ci sono anche i tastierini. "A distanza di 2 mesi dall’inizio della rimozione (da parte dei vigili o volontaria) delle keybox, stiamo assistendo al moltiplicarsi dei tastierini elettronici al posto delle keybox. - denuncia il Comitato Salviamo Firenze - Questi proprietari confidano così di farsi beffa della legge e della delibera del comune, avendo visto che i controlli sono ad oggi scarsi e poco approfonditi. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: non va tollerata la sostituzione delle kebox con i tastierini. Evitiamo le prese in giro. Servono controlli".
"Per denunciare questa situazione abbiamo adattato il nostro segno di riconoscimento, il X, con questo nuovo slogan e questo nuovo adesivo, molto chiaro: “.. ma ci prendete X bischeri?”. Senza controlli la delibera comunale che afferma "è sempre vietato l’uso delle Key box, tastiere a codice numerico e alfanumerico..." e poi permette di avere un tastierino se autorizzato e con gestione condominiale dei codici di accesso, sempre che non serva per fare il self check-in, diventa meramente di estetica e senza impatto reale".
Il Consiglio Comunale ha approvato a febbraio le modifiche al Regolamento di Polizia Urbana Comunale (RPU) che stabiliscono, per esigenze di sicurezza pubblica, che “è sempre vietato l’uso delle key box, tastiere a codice numerico e alfanumerico o di altri apparecchi analoghi destinati a contenere o fornire chiavi, codici etc., atti a permettere l’accesso ad edifici o appartamenti senza la presenza del gestore o suo incaricato, ovunque questi vengano posizionati”; per la tutela del decoro pubblico, inoltre, con la modifica al regolamento si stabilisce che sia sempre vietato l’uso delle key box “quando prospettino su aree pubbliche, su strade pubbliche o aperte al pubblico, qualunque sia la natura del supporto su cui siano posizionate”.
Il 25 febbraio sono poi iniziate le rimozioni delle keybox da parte della Polizia Municipale di Firenze dalle strade del centro, con i primi interventi alla presenza della sindaca Sara Funaro, con in totale 187 keybox rimosse dal centro di Firenze.
"Ne va della credibilità del Comune non lasciare spazio ai furbetti che continuano ad agire come prima solo cambiando strumento. Servono controlli e la collaborazione dei condomini e della cittadinanza. In via dei Pepi ultimo tratto c’erano 13 keybox, ora ci sono 10 tastierini. Non ci vuole certamente un grande detective per capire quello che sta succedendo".
“La Sindaca ha detto più che non avrebbe tollerato furbizie né in strada né dentro i condomini- conclude Massimo Torelli, portavoce del Comitato - Giusto, ma ora intervenga con fatti concreti, le parole non bastano”.
"In fondo le keybox e i tastierini sono solo un indicatore della proliferazione fuori controllo degli appartamenti solo a uso turistico: se non si riesce a limitare neanche i tastierini, come potranno ridurre, come annunciato, il numero degli appartamenti sottratti alla residenza?", conclude Salviamo Firenze X viverci.
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