Questa mattina i carabinieri hanno tratto in arresto un 53enne italiano raggiunto da “ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere” emessa dal Tribunale di Firenze – Ufficio del Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica.

La misura cautelare è stata disposta a seguito dei reiterati maltrattamenti che l’uomo avrebbe posto in essere nei confronti della moglie e della figlia conviventi in Castelfiorentino, a partire dal maggio di quest'anno. L’uomo è stato rintracciato in un’abitazione di Castelfiorentino, dopo che da alcuni giorni si era allontanato dall’abitazione di residenza.

Il 53enne è stato tratto in arresto e tradotto presso la casa Circondariale di Firenze. 

Sul fatto interviene anche la Sindaca di Castelfiorentino Francesca Giannì: "Un ringraziamento alle nostre forze dell'ordine per il lavoro svolto. Ora la giustizia farà il suo dovuto corso. Una riflessione necessaria, ancora una volta e indipendentemente da questo caso, sul fenomeno della violenza di genere, una piaga ignobile anche nel nostro territorio. Perché non basta dire alle donne di denunciare, credetemi, lo vedo purtroppo troppo spesso. Ci vuole un sistema, ci vogliono strumenti, ci vuole una nuova coscienza comune per riconoscere tutti i sintomi, tutte le manifestazioni della violenza. Per dire basta".