I lavoratori Esselunga incrociano le braccia a Firenze per chiedere più sicurezza.

Oggi, sabato 5 aprile, si è tenuto uno sciopero di lavoratrici e lavoratori nei punti vendita Esselunga di Firenze, dalle 10 alle 11, e che sarà ripetuto dalle 18 alle 19, contro gli episodi di microcriminalità e furti che si verificano fuori e dentro i punti vendita. Tra i negozi più 'colpiti' da questi episodi ci sono alcuni store di grandi dimensioni, come Gignoro, Novoli e Via Canova.

I dipendenti questa mattina durante lo sciopero sono usciti dai negozi e hanno esposto cartelli con scritto parole come "Sicurezza", "Più rispetto per il nostro lavoro" e "Esselunga ci devi tutelare".

Proprio al supermercato di via Canova settimane fa si era tenuta una protesta dei cittadini, un presidio lanciato dal Comitato Quartiere 4 per chiedere più sicurezza per la zona. 

Un presidio simile è in programma anche per venerdì 11 aprile, alle 18.30, lanciato dal comitato “Cittadini attivi San Jacopino” di fronte all’Esselunga di Novoli: "Più sicurezza, basta furti, basta aggressioni".

Da Esselunga fanno sapere: "La situazione legata alla sicurezza continua a suscitare grande preoccupazione tra le nostre persone, i nostri clienti e l’intero territorio. Ciò che possiamo e stiamo facendo è attivare iniziative di prevenzione, come il potenziamento dei servizi di sorveglianza e vigilanza, il cui ruolo è principalmente fungere da deterrente. Non è purtroppo in nostro potere evitare gli episodi di criminalità diffusa che per primi subiamo. Desideriamo ribadire la nostra piena disponibilità a coadiuvare il lavoro di Istituzioni e Forze dell’Ordine e siamo aperti al dialogo per poter valutare ogni possibile proposta, iniziativa e azione congiunta che possa contribuire a risolvere la situazione".

L’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio commenta: “Quello che chiedono a Esselunga i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali è fondamentale ed è una richiesta che sottoscriviamo in pieno: aumentare la sicurezza dentro i punti vendita con sistemi antitaccheggio più efficaci, tecnologie e maggiori presidi delle guardie giurate vuol dire garantire sicurezza ai lavoratori ed ai clienti ed evitare che attorno a quei supermercati si creino condizioni di degrado e fenomeni di illegalitá. 
Abbiamo analizzato la situazione anche in Prefettura, e speriamo che siano prese misure adeguate da parte della proprietà. Da parte nostra, con la Polizia Municipale ed assieme alle forze dell’ordine, siamo al lavoro per dare risposte puntuali alle denunce e alle segnalazioni, ma servono interventi strutturali sui punti vendita e le loro pertinenze”

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