Maltempo in Toscana: fiumi sopra la soglia di guardia, allagamenti e frane sulla viabilità fiorentina
I maggiori danni si sono registrati nelle provincie di Siena e Livorno
venerdì 18 ottobre 2024 09:22
Pioggia battente sulla Toscana e anche sul territorio della Città metropolitana di Firenze.
Durante la notte, a seguito dell'innalzamento del livello idrometrici dei fiumi, è stato attivato il servizio di piena del Valdarno centrale e del Valdarno superiore. Sono stati tenuti sotto controllo Ombrone pistoiese, Bisenzio ed Elsa, che hanno superato la seconda soglia di riferimento, e sono state verificate in particolare le arginature oggetto di rifacimento a seguito del precedente evento alluvionale di novembre 2023. Attualmente, i livelli dei fiumi sono in generale lenta diminuzione, anche se alcuni idrometri rimangono sopra la soglia di guardia. Nel dettaglio: è in transito la piena dell’Elsa a Ponte a Elsa; il Bisenzio e l’Ombrone pistoiese sono in diminuzione al primo livello e l’Arno è sotto i livelli di riferimento.
Nelle ultime sei ore si sono registrate piogge diffuse, ma con cumulati moderati, e la Protezione Civile della Città metropolitana di Firenze fa sapere che l'elevata saturazione del suolo sta provocando locali allagamenti e frane sulla viabilità.
La principale criticità sulla viabilità di competenza è la chiusura per allagamenti della SR429 vecchia, tra Castelfiorentino e Certaldo. Esonda l'Elsa a Castelfiorentino, strade allagate e residenti evacuati
Il sottopasso dello svincolo tra la FiPiLi e il casello dell’autostrada A1 Scandicci, che inizialmente era stato chiuso per consentire il ripristino della carreggiata danneggiata dalle forti piogge, è stato riaperto. Dovrebbe essere sempre chiusa, per le stesse ragioni, la rampa di uscita dalla FiPiLi, provenendo da Livorno, verso il casello: le lavorazioni di ripristino potrebbero protrarsi per tutta la mattinata.
La Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze raccomanda di non percorrere strade allagate anche se apparentemente con poca acqua.
"Sono in unità di crisi con i Comuni e territori colpiti dalla fortissima perturbazione", ha fatto sapere il presidente della Regione, Eugenio Giani. In Toscana, i maggiori danni si sono registrati nelle provincie di Siena e Livorno.
Nel senese i Vigili del Fuoco hanno svolto 60 soccorsi connessi al maltempo, la maggior parte dei quali tra Siena e Sovicille. La stazione di Siena non è disponibile a causa dei danni provocati dalla pioggia, per questo: i treni da/per Empoli sono limitati a Poggibonsi, da/per Chiusi sono limitati ad Arbia e da/per Grosseto sono limitati a Buonconvento. Da queste stazioni sono poi attivi servizi spola con bus per e dalla stazione di Siena.
A Campiglia Marittima, nel livornese, questa notte sono state soccorse 30 persone minacciate dall’innalzamento dell’acqua generato dalla rottura dell’argine del fiume Cornia. "A Campiglia Marittima, dove è piovuto in un’ora più di quello che piove in un mese, si è verificata una rottura del Cornia lato campagna che ha superato il livello massimo storico di oltre 8 metri - ha detto Giani - È stata ritrovata e soccorsa nella notte una persona che risultava dispersa". A Suvereto, invece, si è resa necessaria l’evacuazione degli ospiti di una casa di cura. Un centinaio gli interventi portati a termine da ieri dai Vigili del Fuco nel livornese per allagamenti, salvataggi di persone bloccate in auto o ai piani bassi di edifici.
Nelle prossime ore saranno ancora possibili rovesci sparsi e isolati temporali, più frequenti sul centro-nord della Toscana.
Il presidente Giani ha dichiarato lo stato di emergenza regionale
Foto copertina: fiume Bisenzio tratto dal gruppo Facebook "Abitanti di Campi Bisenzio"
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