Si è conclusa alle 6 di questa mattina l'allerta meteo in codice arancione per rischio idrogeologico e temporali forti, che ha riguardato tutta la Toscana nella giornata di domenica 8 settembre, giornata in cui le forti piogge non hanno risparmiato danni e disagi alla popolazione.

Nel corso della notte le precipitazioni sono terminate. Nelle prossime ore saranno comunque possibili rovesci sparsi con cumulati generalmente non significativi, avverte la protezione civile. I livelli idrometrici dei fiumi principali sono in calo. Sul territorio si registrano ancora locali problematiche dovute principalmente a caduta di alberature, allagamenti o presenza di detriti sulla viabilità. La protezione civile raccomanda di di guidare con la massima prudenza e di non transitare nelle strade allagate, anche se apparentemente con poca acqua.

Giornata e nottata di lavoro intenso per i vigili del fuoco, che nella notte hanno potenziato il dispositivo di soccorso con personale ordinario e personale sommozzatore e del soccorso fluviale. Diciotto gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco del comando di Firenze, che segnalano la caduta di una pianta alto fusto nel comune di Barberino Val d’Elsa in Via Strada della Chiara. La pianta è caduta sulla sede stradale e si è reso necessario l'intervento della gru coinvolgendo dei cavi Enel. I pompieri non segnalano altre particolari criticità nella notte.

Una lunga giornata di pioggia: il fronte principale della perturbazione a partire dalla costa centro settentrionale si è esteso alle altre zone interne, per arrivare nel fiorentino nel pomeriggio, dove si sono rilevate problematiche diffuse su viabilità e piani terreno al piano terreno di alcune abitazioni nei comuni di Campi Bisenzio, Sesto F.no, Calenzano, Signa, Lastra a Signa e zona Empolese.

"In 12 ore sono caduti fino a 150 mm di pioggia, un valore superiore a quello che normalmente si registra nell'intero mese di settembre. La media mensile infatti delle precipitazioni a settembre è di 75 mm a Firenze, 86 mm a Prato e 99 mm a Pistoia", ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani.

Molte le strade allagate a Campi Bisenzio, dove territorio e cittadini sono ancora provati dall'alluvione dello scorso 2 novembre. Esasperazione, preoccupazione e rabbia tra i residenti, che hanno lamentato la mancata pulitura di  caditoie e fognature che non ricevevano acqua.

Il sindaco Andrea Tagliaferri ha però precisato che "ciò che è accaduto a Campi è accaduto in tante altre città della Toscana, sia vicine che lontane a noi. Io capisco l'esasperazione, noi siamo pronti e presenti per venire incontro a questa preoccupazione che a Campi ci tocca di più, ma la situazione è come in altre città. Gli interventi in questi mesi sono stati fatti. Sono presentile squadre di protezione civile sul territorio, ne arriveranno anche dalla città mtropolitana, presente anche Publiacqua per aiutarci, la macchina è tutta in movimento, ma è qualcosa che sta accadendo anche intorno a noi, non è come il 2 novembre".

"E' stata una giornata difficile - ha aggiunto Tagliaferri - anche emotivamente, vedere nei vostri occhi quella preoccupazione ed esasperazione che era anche la nostra... Ci eravamo attivati, avevamo comunicato l'allerta arancione a tutta la cittadinanza, abbiamo attivato la sala operativa in tempo che ha risposto a centinaia di chiamate dei cittadini. Eravamo pronti anche con Publiacqua, nell'arco di un'ora hanno iniziato ad intervenire le autobotti. Quello che è successo oggi ci pone davanti a delle criticità, puntuali, perché non tutta Campi ha avuto degli allagamenti, ma diverse strade si. Dobbiamo quindi continuare il lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo con Publiacqua dobbiamo portarlo avanti per risolvere anche le ultime criticità. Questo evento però ha coinvolto anche altri comuni intorno a noi, dobbiamo quindi pensare di risolvere questi problemi noi come Campi Bisenzio ma anche insieme agli altri Comuni perché non è detto che questo tipo di evento non si ripeterà in futuro". Il sindaco ha poi firmato un’ordinanza di chiusura degli esercizi commerciali e delle attività di somministrazione fino alle 6 del 9 settembre. 

A Firenze non si sono registrate particolari criticità. In giornata era stata emessa un’ordinanza per la chiusura di parchi, giardini e aree verdi ad accesso regolamentato e vieta qualunque attività all’aperto nei giardini/parchi pubblici ed aree verdi della Città, dalle 17 di domenica alle 6 di lunedì 9 settembre. L’ordinanza ha anche sospeso la fermata “Cascine” della linea tramviaria T1 dalle 17 alle 6.

ALLERTA ARANCIONE, FORTI PIOGGE NEL FIORENTINO: ACQUA NELLE STRADE E ALBERI CADUTI. ALLAGAMENTI A CAMPI

ALLERTA ARANCIONE, PARCHI CHIUSI E EVENTI ANNULLATI A FIRENZE E NEI COMUNI DEL FIORENTINO

MALTEMPO, CIRCOLAZIONE FERROVIARIA SOSPESA SULLA FAENTINA. ATTIVATO SERVIZIO SOSTITUTIVO CON BUS
 

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