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Firenze, blatte nella cucina e tre lavoratori in nero: attività sospesa per un ristorante

Oltre alla sospensione, una multa da 36mila euro per la titolare. Continuano i servizi straordinari dei carabinieri

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giovedì 03 ottobre 2024 10:50

Prosegue l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nei vari quartieri della di Firenze. Ha avuto inizio ieri il primo di una lunga serie di servizi coordinati di controllo del territorio ad “alto impatto” che si è svolto nelle zone di via Palazzuolo e piazza San Jacopino. Circa 40 i militari impiegati, 17 le autovetture dispiegate sul territorio, con la partecipazione dei Reparti Speciali (squadre di intervento operativo della linea mobile, Nucleo Cinofili, Nucleo Ispettorato del Lavoro e N.A.S. di Firenze).

 

Nel corso del servizio, fa sapere l'Arma, sono stati controllate circa 60 persone, di cui tante già note alle forze di polizia. Sei di questi sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di stupefacenti perché trovati in possesso di modiche quantità di droga.

 

Un cittadino tunisino di 19 anni è stato deferito in stato di libertà, poiché, irregolare sul territorio dello stato è perché trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama della lunghezza di 4 centimetri.

 

Infine, grazie al contributo specialistico di N.I.L. e di N.A.S., è stato controllato un ristorante peruviano all’interno del quale è stata rilevato l’impiego di manodopera in nero (ben 3 lavoratori) e la presenza di infestanti come blatte all’interno della cucina. Nella stessa cucina era totalmente disapplicata la normativa prevista dal sistema HACCP (cestini privi del sistema di apertura automatico, soffitto annerito da muffe e sporcizia, padelle antiaderenti usurate e filtri della cappa di aspirazione sporchi e intasati dai grassi).

 

Alla luce di tutte le violazioni emerse, fanno sapere i carabinieri, la titolare dell’esercizio è stata deferita in stato di libertà per l’impiego di manodopera clandestina (2 dei 3 lavoratori in nero sono risultati tra l’altro irregolari sul territorio dello Stato), l’attività imprenditoriale è stata sospesa e e sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di euro 35.000,00.

 

Le operazioni sin qui riassunte, svolte in stretto coordinamento con le altre Forze di Polizia e sotto l’egida della locale Prefettura, saranno ripetute nel corso del tempo e vedranno l’impiego di ulteriori componenti dell’Arma dei Carabinieri, come la Forestale e il Nucleo Elicotteri. Infine, saranno estese agli altri quartieri della città, con il fine principale di prevenire i fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano, i reati predatori e quelli legati agli stupefacenti, allo scopo di garantire i diritti e le libertà dei cittadini nel quotidiano.
 

 

 

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