Vis Art

Firenze, la festa di Sara Funaro in piazza della Signoria. 'Un sogno realizzato, lo dedico a tutte le donne'

Funaro eletta sindaca con il 60,56% dei voti.'Non è la vittoria di Sara ma è la vittoria di tutti e tutte noi'

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

lunedì 24 giugno 2024 22:11

"Questa non è la vittoria di Sara ma è la vittoria di tutti e tutte noi, per cui fatevi un grandissimo applauso perché ve lo meritate tutto". Con queste parole Sara Funaro si rivolge a chi è venuto ad applaudirla in piazza della Signoria. 

 

Sono le 20.30 circa, lei è in piedi sull'arengario, dove ha scelto di festeggiare il risultato appena ottenuto alle urne: un risultato che l'ha vista vincere con il 60,56% dei voti (82.254 preferenze) sul candidato del centrodestra, Eike Schmidt, che si è fermato al 39,44% (53.558 preferenze). Diventando così la prima sindaca di Firenze.

 

Una vittoria che Funaro ha da subito dedicata a suo nonno, il sindaco dell'alluvione, Piero Bargellini. "Ieri Dario mi ha chiesto, se domani va tutto bene (sono stata scaramantica fino alla fine), dove ti piacerebbe salutare un po' di persone? E io ho detto quale luogo più adatto dell'arengario di Palazzo Vecchio, lo stesso luogo dove fece il comizio mio nonno, al quale ho voluto dedicare la vittoria, e il luogo nel quale il nonno disse che aveva fatto talmente tante dichiarazioni d'amore a questa città che in quel giorno l'aveva dovuta sposare. Io oggi sono emozionata, orgogliosa e felice di aver sposato anche io Firenze, matrimonio più bello non poteva esserci. Non l'ho sposata da sola, l'abbiamo sposata realmente tutte e tutti insieme". 

 

"E' stata una campagna elettorale lunga, faticosa, ma bellissima, perché abbiamo avuto la possibilità di incontrare migliaia di persone, e in cui non mi sono mai sentita sola neanche un minuto in questi sette mesi, perché ho avuto una comunità straordinaria di cui vado orgogliosa che mi ha accompagnato in tutto il percorso. Il risultato è quello di una comunità, quando si rinnegano le proprie comunità, quando le vogliamo mettere da parte, non premia, perché la comunità che abbiamo è quella che rappresenta chisiamo, il progetto e la visione di città che abbiamo, una comunità ti dà la possibilità di far sentire Firenze partecipe. Il mio e nostro obiettivo da oggi è quello di allargare sempre di più questa straordinaria comunità, per far sentire tutti i cittadini, quelli che ci hanno votato, quelli che hanno votato qualcun altro e tutti quelli che non sono andati a votare, parte di questa comunità perché vogliamo che domani si sentano partecipi e che tornino ad appassionarsi alla nostra città". 

 

"Dove siamo arrivati oggi lo devo a tantissime persone, le prime sono la mia famiglia, ci tengo a ringraziarla col cuore. La mia famiglia tutta, dai nonni che non ci sono più, ai cugini che non ci sono più, ai miei genitori, che hanno sempre creduto in me. A mio fratello e alle mie amate nipoti, al mio compagno Paolo, la persona più paziente che esista. A tutti gli amici e le amiche. Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno fatto parte di questo percorso, volontari e volontarie". 

 

Un grande ringraziamento Funaro lo ha dedicato a Dario Nardella. "Dario ha creduto in me e in tutti noi". 

 

Poi il ringraziamento al Partito Democratico. "Ci tengo a ringraziare il mio partito, dal livello locale a quello nazionale, è stato compatto, ha fatto sentire la sua presenza, a Firenze, nelle altre città e in tutte le elezioni. Quando un partito e una colazione hanno una visione chiara del progetto da portare avanti, dei valori da difendere, una storia da raccontare e dei progetti, i risultati si vedono. Lo abbiamo visto in Europa e lo stiamo vedendo nelle città. Questa è la vittoria di Sara, della sua comunità, del suo partito e dei partiti della sua coalizione. Questa è la nostra storia".

 

La dedica a tutte le donne. "Per me fare il sindaco di Firenze era un sogno e non un'ossessione, e quel sogno si è realizzato e lo voglio dedicare a tutte le donne. Noi donne che nel passato abbiamo durato tanta fatica per affermarci, oggi ne facciamo un pochino meno, perchè c'è una comunità, la nostra comunità democratica, ha lavorato per questo, per fare in modo che la leadership femminile possa emergere. Alle giovani donne e alle meno giovani dico che se io oggi posso dire di essere la prima sindaca di Firenze, come io ho realizzato il mio sogno, ogni donna con determinazione, forza e passione può realizzare il proprio sogno. Non fermatevi mai di fronte ai vostri sogni. Noi lo facciamo anteponendo una visione ai no, facendo valere i nostri principi, la nostra storia e rivendicando quello che siamo". 

 

"Non ho solo la responsabilità di essere la prima sindaca donna di FIrenze, ma di essere la sindaca di una città straordinaria, di una città che è stata amministrata in questi anni con passione e dedizione, dove Dario e la giunta hanno dato l'anima per dare risposte a questa città, e ho la responsabilità di non accontentarmi di quello che è stato fatto, ma di andare oltre e costruire una Firenze che sia sempre pi bella e possa crescere sempre di più. A differenza dei messaggi di esclusione che vengono mandati troppo spesso dalla destra, di una Firenze che insieme al suo sviluppo continuerò a pensare a tutti i cittadini, anche a quelli che saranno invisibili, perchè è stata una priorità assoluta. In questi giorni qualcuno mi domandava chi farò come assessore al sociale, ho detto che non lo so ma sarà una vittima. Non terrò la delega al sociale, ma assicuro che continuerò ad accompagnare tutti i miei assessori in ogni passo e in ogni sfida per la nostra Firenze. Non ho mai avuto paura di lavorare, non mi sono mai risparmiata da assessore a non lo farò da sindaca, perché Firenze viene prima di tutto, perchè quando ti sposi, quando scegli una città come Firenze, ti ci devi dedicare anima e corpo, deve essere la prima cosa a cui pensi quando ti alzi e l'ultima quando vai a letto".

 

Alla fine Funaro chiama sul palco i presidenti eletti dei cinque quartieri, i segretari dei partiti, il presidente della Regione Giani, il deputato Emiliano Fossi e segretario regionale del partito della Toscana. "Grazie per aver fatto in modo che Firenze potesse rimanere la città che è, con i suoi valori, i suoi ideali, la città antifascista anche ama i propri cittadini e che continuerà a tenere alta la bandiera della costituzione e della democrazia, e ora andiamo avanti e continuiamo a lavorare per questa meravigliosa città".

 

 

BALLOTTAGGIO FIRENZE, SPOGLIO FINITO: VINCE SARA FUNARO CON IL 60%

 

I RISULTATI NEI COMUNI DEL FIORENTINO: BORGO SAN LORENZO, CALENZANO, EMPOLI, FIGLINE E INCISA VALDARNO E SIGNA

 

 

 

Irene Grossi

 

 

Potrebbe interessarti anche:

Ballottaggio, guida al voto per il secondo turno a Firenze: dagli orari al fac simile della scheda

Ballottaggio, dalle liste Firenze Rinasce e Firenze Vera nessuna indicazione di voto

Ballottaggio, Masi: 'Non ci sono dubbi per il Movimento Cinque Stelle, sosterremo Sara Funaro'

Ballottaggio, Dmitrij Palagi: 'Difficile andare a votare se Pd dovesse sostenere Italia Viva'

Ballottaggio, Schmidt appoggiato da RiBella Firenze: 'Ci unisce il desiderio di cambiare volto alla città'

Comunali Firenze, Saccardi sul ballottaggio: 'Voterò per Sara Funaro’

Comunali Firenze, Funaro e Schmidt al ballottaggio. I risultati finali

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.