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Ultima Generazione torna a Firenze, gli attivisti si incatenano sotto il David

Nuova azione degli eco-attivisti, stavolta alla Galleria dell'Accademia. Hollberg: 'Azione inadeguata, contro la legge'

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domenica 07 aprile 2024 15:28

Ultima Generazione torna a Firenze e torna in un museo. Dopo le ultime azioni agli Uffizi, a febbraio e a marzo, quando sono state attaccate alcune immagini di alluvioni sui vetri della Primavera e della Venere di Botticelli, gli eco-attivisti oggi si sono diretti alla Galleria dell'Accademia. 

 

Verso le 12.15 cinque attivisti si sono recati all’interno della sala del David, e due di loro si sono incatenati alla balaustra davanti alla celebre statua per protestare e chiedere l’approvazione di un “fondo anti calamità”.

 

"Anche oggi siamo in azione, alla Galleria dell'Accademia di Firenze, per portare attenzione alla catastrofe a cui stiamo andando incontro", scrive Ultima Generazione sui social. Gli attivisti ambientalisti hanno poi anche uno striscione con scritto "Fondo riparazione  - 20 miliardi per riparare ai danni delle catastrofi climatiche". Altri attivisti hanno fatto partire la Canzone del Maggio di De André, ed hanno distribuito volantini sull’alluvione di Campi Bisenzio. Il brano ha accompagnato un appello per partecipare in massa alle azioni del 11 e 25 maggio a Roma. 

 

Emma, 24 anni, ha dichiarato: “David aveva paura di combattere contro il gigante ma non si è arreso. Anche noi possiamo sentirci così davanti a tutte le ingiustizie del mondo. Ci possiamo sentire piccoli, esattamente come si sarà sentito David. Però abbiamo l'intelligenza, abbiamo la forza. La nostra unione è la nostra fionda. Anche noi possiamo sconfiggere il gigante, dobbiamo essere come Davide. Ci vediamo a Roma l’11 e 25 maggio. Maggio ha bisogno del vostro coraggio!".

 

"Chi sta in politica e mi rappresenta ammazza la gente e non lo tollero. Dovrò andare in carcere? Bene, andrò in carcere", ha detto Giordano, uno degli attivisti presenti.

 

Dopo che i due si sono liberati sono stati tutti identificati dai Carabinieri della Stazione Uffizi.

 

"Ringrazio i carabinieri che prontamente sono intervenuti per garantire il normale accesso ai visitatori. L’arte esposta nella Galleria dell’Accademia di Firenze è bellezza pura. La protesta degli ambientalisti, senza discutere le loro ragioni, non ha niente a che vedere con le opere conservate nei musei. Cercare visibilità a discapito di altri limitandone i diritti dovrebbe risultare, a ogni persona civile, un’azione inadeguata, contro la legge. Siamo estremamente dispiaciuti nei confronti di tutti coloro che oggi nella domenica gratuita non sono potuti entrare o hanno dovuto aspettare delle ore in coda. Persone che sono venute da fuori appositamente, organizzandosi con le famiglie, con i bambini e sono rimasti fuori per un motivo non giustificabile. Non parliamo del personale interno che si è reso disponibile di domenica a lasciare le famiglie per rendere possibile l’apertura del museo al pubblico", così commenta il direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, Cecilie Hollberg.

 

Oltre alle azioni agli Uffizi, gli attivisti di Ultima Generazione si sono fatti sentire spesso a Firenze, a cominciare dal blitz del marzo 2023 in piazza della Signoria in cui due attivisti di Ultima Generazione gettarono vernice su una facciata di Palazzo Vecchio, venendo fermati dalla polizia municipale e dal sindaco Dario Nardella, e in seguito denunciati, a gennaio del 2023 avevano 'colpito' la sede regionale del Mef (Ministero economia e finanze), mentre a febbraio dello scorso annoil palazzo del Consiglio Regionale di Firenze, in via Cavour. L'ultima azione era stata a luglio :cinque attivisti si erano cosparsi di liquido rosso, esponendo lo striscione "Non paghiamo il fossile", davanti al Battistero di Firenze.

 

 

 
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