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Nuova azione di Ultima Generazione a Firenze: foto dell'alluvione sulla Venere di Botticelli

'Siamo tornati in azione per esigere un fondo riparazione ai danni delle catastrofi climatiche'. Nessun danno al vetro

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martedì 13 febbraio 2024 16:21

Una nuova azione di Ultima Generazione a Firenze.

 

Alle 14.30 di oggi due attivisti hanno attaccato alcune immagini dell'alluvione di Campi Bisenzio dello scorso novembre sopra a La nascita di Venere nella Galleria degli Uffizi, e hanno spiegato la loro azione ai presenti nel museo, in italiano e in inglese. I due attivisti ambientalisti hanno poi esposto uno striscione con scritto "Fondo riparazione  - 20 miliardi per riparare ai danni delle catastrofi climatiche".

 

"Oggi, alle ore 14.30 la Nascita della Venere di Botticelli è stata ricoperta di immagini delle alluvioni di Campi Bisenzio, attaccate con scotch di carta alla teca del quadro. A farlo sono stati Giordano e un’altro cittadino aderente alla campagna FONDO RIPARAZIONE, promossa da Ultima Generazione. Recandosi alle Gallerie degli Uffizi, Giordano ha violato l’obbligo di dimora, a cui è sottoposto in seguito a un blocco stradale, dall’ 8 dicembre 2023. Un’azione di disobbedienza civile nonviolenta molto semplice per cui rischia gli arresti domiciliari, se non la custodia cautelare in carcere. Alle 14.50, il personale del museo, facendo uscire prima i turisti italiani e stranieri, ha spento le luci e chiuso la sala, dove sono rimasti al buio completo. Sono poi arrivate le forze dell’ordine, che hanno portato le persone nella stazione dei carabinieri degli Uffizi, dove si terrà un presidio di solidarietà alle 17.00 oggi", spiega Ultima Generazione. 


Sono un padre di famiglia e operatore socio-sanitario. Oggi ho scelto di contravvenire al mio obbligo di dimora e di infrangere nuovamente la legge, rischiando la prigione per tenere fede alla mia promessa di fare tutto il possibile per proteggere la vita. Oggi questo quadro simbolo di amore e bellezza si è trasformato mostrando la distruzione e il dolore che stiamo già vivendo a causa della crisi climatica. Il Governo continua a fingere che i campi non siano arsi a gennaio, che l’acqua non sarà un problema quest’estate, che le case distrutte dalle alluvioni siano eventi accidentali e non causate da scelte umane. E anziché occuparsi di questi e veri problemi, fa leggi assurde per zuppe su del vetro. I nostri politici continuano ad opprimere le voci di chi chiede aiuto e di chi li richiama al loro dovere, con nuove leggi punitive cercando di spaventarci: non capiscono o non vogliono capire, che io sto già soffrendo, soffro per il futuro dei miei amici, soffro per il futuro delle persone che amo, soffro per il futuro di mia figlia”, ha dichiarato Giordano, uno dei due attivisti presenti all'azione di oggi.
 

"La Nascita di Venere di Botticelli, simbolo di amore come energia vivificatrice, come forza motrice della natura è stata ricoperta da immagini della realtà nella quale stiamo affondando: alluvioni e frane sempre più frequenti che creano danni alle case, scuole, ospedali e strade da un lato, siccità inimmaginabili dall’altro. Nonostante le sue misure cautelari, oggetto di ingiustizia verso chi chiede la difesa del nostro territorio, Giordano ha fatto prova della sua determinazione e rivendicazione di un diritto costituzionale attraverso questa semplice azione. Un gesto, l’affissione delle immagini con dello scotch di carta, che, con la nuova legge ecoproteste, il Governo Italiano definirà un crimine che merita fino a 6 mesi di carcere. La sua presenza oggi è un atto di amore e difesa il nostro valore condiviso di bellezza e vita che sormonta la sua libertà personale. È evidente che il Governo non sta difendendo il futuro di questo paese. Non solo, la nostra democrazia è a altamente a rischio visto che i diritti fondamentali su cui si basa continuano ad essere ristretti attraverso norme che minano la voce delle persone. La legge ecoproteste è prova che il Governo teme i propri cittadini quando si organizzano per chiedere un cambiamento mostrando sfiducia nel potere e pensiero collettivo. Proprio per questo è dovere di tutti i cittadini rimpossessarsi del proprio potere politico e pretendere una partecipazione attiva alle scelte che direttamente influiscono la nostra vita.  

 

"Resta assordante il silenzio con cui il Governo risponde alle richieste di intervento per la Crisi, in particolare rispetto all’istituzione di un Fondo di Riparazione. La nostra richiesta è di un Fondo Riparazione preventivo, permanente e partecipato da prevedere annualmente nel bilancio dello Stato. I soldi dovranno essere ottenuti attraverso l’eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), la tassazioni degli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi premi e benefit ai loro manager, delle enormi spese della politica e delle sempre più ingenti spese militari. Questo Governo, come i precedenti, non ha alcuna intenzione di affrontare i problemi strutturali alla base della crisi ecologica e sociale in corso".

 

Sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione Firenze Uffizi, che hanno identificato e successivamente deferito in s.l. tre cittadini italiani, di età ricompresa fra i 33 e i 31 anni, per i reati di riunione in luogo pubblico non preavvisata e interruzione di un pubblico servizio. 

 

Dagli Uffizi si apprende che non si sono registrati danni al vetro che protegge l'opera.

 

Quella di oggi non è la prima azione degli attivisti di Ultima Generazione a Firenze. Oltre al blitz di marzo in piazza della Signoria in cui due attivisti di Ultima Generazione gettarono vernice su una facciata di Palazzo Vecchio, venendo fermati dalla polizia municipale e dal sindaco Dario Nardella, e in seguito denunciati, a gennaio avevano 'colpito' la sede regionale del Mef (Ministero economia e finanze), mentre a febbraio il palazzo del Consiglio Regionale di Firenze, in via Cavour. L'ultima azione era stata a luglio :cinque attivisti si erano cosparsi di liquido rosso, esponendo lo striscione "Non paghiamo il fossile", davanti al Battistero di Firenze.

 

Solidarietà da parte di Sinistra Progetto Comune, Possibile, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista. "Esprimiamo la nostra solidarietà a chi oggi è tornato agli Uffizi per ricordare quanto sia urgente e vitale agire per contrastare i cambiamenti climatici, prevenendo i disastri ambientali e mettendo in sicurezza il territorio. Ricordiamo come ci sia stata l’assoluzione per chi aveva agito di fronte alla Primavera. Riteniamo anche grave che di fronte a queste azioni si applichino severe pene e obblighi (di dimora, o di allontanamento). Ricordiamo che tra le prime proposte di governo che abbiamo avanzato c’è un’immediata azione di de-impermeabilizzazione. Vogliamo introdurre un indicatore di "ripristino di suolo pro capite". Inoltre occorre ridefinire le aree verdi, rendendo la permeabilità del suolo un requisito imprescindibile (un parcheggio non è un'area verde). Abbiamo inoltre richiesto da tempo che il Comune di Firenze si doti di una consulta in cui confrontarsi concretamente con le diverse realtà del territorio attive sul fronte della giustizia ambientale".

 

"Gli eco-dimistranti di Ultima Generazione sono tornati a Firenze. Anche questa volta come è stato per piazza della Signoria attaccano la cultura e l'arte per difendere la natura. Io credo che cultura e natura siano due facce della stessa medaglia e una battaglia sacrosanta come quella ambientale non può essere condotta attaccando anche solo simbolicamente i nostri tesori e le nostre bellezze artistiche. Ancora una volta sbagliano e credo che in questi casi non sarebbe male per sanzione fargli pulire le facciate dei nostri palazzi storici per un paio di settimane", commenta il sindaco Nardella.


 

 

 

 

 
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