Ultima Generazione torna a Firenze: la protesta davanti al Battistero. Nessun danno al monumento
Nuovo blitz degli attivisti ambientalisti nel centro storico fiorentino. In cinque denunciati per manifestazione non autorizzata
lunedì 03 luglio 2023 12:07
Ultima generazione torna a farsi sentire a Firenze, e lo fa in piazza Duomo, davanti al Battistero, dove questa mattina cinque attivisti del movimento ambientalista si sono cosparsi di liquido rosso, esponendo poi lo striscione "Non paghiamo il fossile".
L'azione si è svolta davanti alla copia della Porta del Paradiso del Battistero, che non è rimasta coinvolta. Nessun danno è stato infatti rilevato dai tecnici dell'opera del Duomo, che si sono subito recati sul posto. Il Battistero è sempre rimasto aperto. L'Opera del Duomo fa sapere che non sporgerà denuncia.
Sul posto sono intervenuti la polizia municipale e gli operatori di Alia che hanno ripulito la zona. Uno degli attivisti era rimasto seduto davanti al Battistero ed è stato portato via di peso dalla municipale.
La polizia municipale ha identificato i cinque protagonisti dell'azione e li ha denunciati per manifestazione non autorizzata (pena prevista l’arresto fino a 6 mesi e l’ammenda da 103 a 413 euro).
L'azione arriva a mesi di distanza dal blitz di marzo in piazza della Signoria, quando due attivisti di Ultima Generazione gettarono vernice su una facciata di Palazzo Vecchio, venendo fermati dalla polizia municipale e dal sindaco Dario Nardella, e denunciati.
Quella di questa mattina è la quarta azione degli attivisti di Ultima Generazione a Firenze. Oltre a quella di Palazzo Vecchio, a gennaio avevano 'colpito' la sede regionale del Mef (Ministero economia e finanze), mentre a febbraio il palazzo del Consiglio Regionale di Firenze, in via Cavour.
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Firenze Dario Nardella. "Credo che la battaglia sull'emergenza ambientale sia da fare tutti insieme, istituzioni, società civile e associazioni, ma attaccare il patrimonio culturale, seppure solo simbolicamente, senza danni materiali in questo caso, è un messaggio sbagliato. La natura e la cultura sono due sorelle, mettere in discussione l'una per proteggere l'altra è un messaggio che non porta consenso da parte dell'opinione pubblica a questa battaglia. Rilancio l'appello ai dimostranti di Ultima Generazione di mettere da parte queste forme di protesta e sicuramente ci sarà modo di creare un dialogo costruttivo tutti insieme".
Questa la nota pubblicata da Ultima Generazione in merito all'azione di oggi a Firenze: "Stamattina alle 11:15, davanti al Battistero di Firenze, 5 persone hanno versato vernice rossa sui propri corpi per esprimere solidarietà a Ester e Guido, i due cittadini aderenti a Ultima Generazione che nell’estate 2022 si sono incollati al basamento della statua di Laocoonte presso i Musei Vaticani e il 12 giugno scorso sono stati condannati a 9 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 1.500 euro ciascuno (con sospensione di entrambe le sanzioni), cui si aggiunge il risarcimento di 28.000 € di danni".
"I partecipanti hanno esposto uno striscione con la scritta “Non Paghiamo Il Fossile”. Hanno inoltre letto alcuni brani dell’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, che contiene riferimenti alla crisi climatica e all’urgenza di agire. Dopo dieci minuti è arrivata una volante della Polizia Municipale e quattro dei cittadini aderenti alla protesta sono stati condotti al Comando in Via delle Terme. L’ultimo è rimasto seduto davanti al Battistero e alle 11:50 è stato trascinato via dai Vigili urbani mentre effettuava resistenza passiva nonviolenta".
"Ultima Generazione presenterà ricorso alla Corte di Appello contro la sentenza. Le nostre azioni di disobbedienza civile nonviolenta, con l’esposizione dei nostri corpi vulnerabili come il pianeta travolto dalla crisi climatica, continueranno finché la nostra richiesta non verrà accolta dal Governo. La richiesta della campagna NON PAGHIAMO IL FOSSILE, promossa da Ultima Generazione, è: Stop ai sussidi pubblici a tutti i combustibili fossili".