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Firenze, domenica una manifestazione per Israele. Sabato (forse) per la Palestina

Fanno discutere le parole di Luca Milani sulle manifestazioni: 'Non servono alla causa della pace'

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giovedì 12 ottobre 2023 17:32

Una piazza per Israele e una, forse, per la Palestina. Sono le due manifestazioni in programma nel fine settimana a Firenze (ma quella in sostegno alla Palestina non avrebbe avuto ancora l'ok per svolgersi).

 

La manifestazione di solidarietà per Israele si terrà domenica 15 ottobre alle 17.30 in piazza Duomo, davanti alla sede della Regione Toscana, ed è stata promossa dal console onorario di Israele Marco Carrai, che lunedì era a fianco del sindaco Dario Nardella mentre veniva esposta la bandiera di Isrele su Palazzo Vecchio.


Per sabato invece la Comunità Islamica di Firenze e Toscana rilancia un appello pubblico per manifestare in "sostegno agli oppressi in Palestina": "La comunità islamica e palestinese e numerose associazioni e istituzioni della città di Firenze e delle sue frazioni vi invitano a partecipare e interagire nella manifestazione in solidarietà con il nostro popolo in Palestina e Gaza in particolare di fronte all'aggressione e all'arroganza sionista. Il numero delle vittime nella sola Striscia di Gaza ha raggiunto quota 1.100, 5.200 feriti, tra cui molti bambini e donne. Distrutte molte case, strutture e infrastrutture. Tolta l’acqua e l’elettricità ed è stato impedito ai soccorsi umanitari e medici di raggiungere la Striscia. L'invito è pubblico: sabato 14/10/2023 alle 18:00. Informeremo sul luogo dell'evento quando avremo ottenuto il permesso dalle autorità locali".

 

Intanto a Firenze hanno fatto discutere le parole del presidente del consiglio comunale Luca Milani, che ha dichiarato: "Trovo sbagliate, le manifestazioni pro Palestina e pro Israele, non servono alla causa della pace. Non ho alcun dubbio nel condannare Hamas, ma non abbiamo bisogno di dividerci perché la violenza, il non rispetto dei diritti umani e la barbarie disumana vanno combattute; dobbiamo farlo insieme, ebrei, musulmani, cristiani, non credenti. Basta violenza, l’uso delle armi non porta pace e giustizia!", e ha aggiunto: "Firenze ha perso un’occasione per fare una sola grande manifestazione contro Hamas, contro la violenza, contro la barbarie e la furia omicida, per la pace la fratellanza e per il diritto di esistere di Israele e della Palestina in una terra che ha visto versato già troppo sangue".


Parole che Francesco Grazzini, coordinatore fiorentino di Italia Viva, ha definito "Gravissime e vergognose. Chiarisca o si dimetta”. Italia Viva ha aderito alla manifestazione fiorentina per Israele "per ribadire la solidarietà e il sostegno senza se e senza ma ad Israele e alla sua democrazia, attaccata dai terroristi di Hamas”, come hanno affermato Nicola Danti e Grazzini, rispettivamente coordinatore toscano e fiorentino di Italia Viva.

 

Adesione anche da Fratelli d'Italia. “Aderiamo alla manifestazione in sostegno di Israele domenica prossima, alle 17,30 in piazza Duomo. Crediamo che ogni forza politica debba far sentire forte la sua voce in queste ore drammatiche seguite agli attacchi terroristici di Hamas”, dichiara Jacopo Cellai, coordinatore cittadino e consigliere di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio.

 

"Di fronte alla barbarie dei predoni islamisti di Hamas, alla decapitazione di bambini, alla morte di innocenti, celebrata come fosse una festa, non si può tacere, né rivendicare posizioni di terzietà, nascondendoci dietro alla solita retorica pacifista, apparentemente adatta per tutte le occasioni", afferma Emanuele Cocollini, Vicepresidente vicario Consiglio comunale e presidente dell’Associazione Italia-Israele Firenze. "Auspichiamo, pertanto, che il Consiglio comunale esprima una voce forte e chiara e che una folla di persone ci raggiunga in piazza Duomo, domenica pomeriggio, per cantare con noi l’inno israeliano, che si intitola La Speranza".
 

In difesa di Milani il capogruppo PD in Consiglio comunale Nicola Armentano e il segretario fiorentino PD Andrea Ceccarelli. “Condividiamo il pensiero del presidente del Consiglio comunale Luca Milani in merito a quanto sta accadendo in Israele e nella Striscia di Gaza. Firenze ha una storia che è sempre stata improntata al dialogo ed alla ricerca della pace. Il pensiero del presidente va in questa direzione. Nessuna remora nel condannare gli ignobili attacchi terroristici da parte di Hamas ma, allo stesso tempo, non vediamo nessun elemento che possa essere letto in maniera negativa e divisiva tanto da arrivare a chiedere allo stesso presidente del Consiglio comunale Luca Milani le dimissioni, così come avanzate da esponenti di Italia Viva. Tutte le forze democratiche, compresa Italia Viva, devono avere come unico obiettivo quello di provare a favorire un percorso di pace e non alimentare, in questo momento drammatico, polemiche che risultano sterili e fuori luogo”.

 

 

 
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