Uccisa per strada a Castelfiorentino, due giorni di lutto cittadino. Stasera una fiaccolata
Il sindaco Falorni: 'Klodiana era una ragazza fantastica, che conoscevo bene personalmente, e che era amata da tutti'
venerdì 29 settembre 2023 15:07
Lutto cittadino a Castelfiorentino dopo l'assassinio di una donna avvenuto nella serata di ieri, giovedì 28 settembre.
La donna aveva 35 anni, ed è stata uccisa per strada alle 20 circa di ieri, con un colpo di arma da fuoco ravvicinato. Sul fatto indagano i carabinieri.
Il Comune ha proclamato il lutto cittadino per le giornate di oggi, 29 settembre, e domani, 30 settembre. Le bandiere istituzionali verranno esposte a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici, le manifestazioni pubbliche sono cancellate ed è stata inoltrata alle associazioni partecipanti a eventi la richiesta di mostrare la dovuta sensibilità per l’accaduto.
Agli istituti scolastici Comprensivo di Castelfiorentino ed Enriques è stata fatta richiesta di stimolare gli studenti a una riflessione sul tema del femminicidio e della violenza contro le donne.
Stasera nel centro della cittadina si terrà una fiaccolata in ricordo della donna. Il ritrovo è in Piazza Gramsci alle ore 20.30. Al termine della fiaccolata il Sindaco deporrà un mazzo di 37 rose bianche sulla panchina rossa in Piazza Gramsci, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne.
"Questo è un momento che deve unirci tutti al di là delle rispettive sensibilità o appartenenze. Per questo è richiesto ai partecipanti di non esporre simboli politici nè elementi divisivi", ha detto il sindaco Alessio Falorni.
"Ormai l’ipotesi perseguita dagli inquirenti è che si tratti di un femminicidio, una barbara uccisione perpetrata dal marito nei confronti di Klodiana. Marito che è attualmente latitante e ricercato dalle Forze dell’Ordine. Purtroppo il tema in questione è ancora una volta, tragicamente, quello della violenza sulle donne. Un tema col quale mi sono purtroppo trovato a confrontarmi tante, troppe volte nel corso di questi anni da Sindaco, perfino in una comunità civile e piena di valori sani come quella di Castelfiorentino, e sul quale ancora riscontriamo un’arretratezza culturale sconvolgente, ancora troppo radicata nei meandri della nostra società. Perfino ieri, nel confrontarmi con idee e opinioni espresse da tanti cittadini, ho ricavato come ancora alcuni preferiscano rintanare la propria riflessione sulle carenze di sicurezza e di ordine pubblico, invece che sulle cause reali di questo fenomeno, che stanno nel permanere di una cultura misogina e inaccettabile, che vede in una donna un oggetto che un uomo possiede, e sul quale può intervenire a piacimento fino all’annientamento, nel caso in cui questa manifesti la propria libertà di idee, di azioni, di comportamento. Ho letto e sentito in merito commenti agghiaccianti che vanno oltre l’umana comprensione, peraltro anche accompagnati da alcune dichiarazioni vomitevoli da parte dei soliti sciacalli politici, che in queste occasioni non mancano mai di dimostrare la propria vera qualità umana", continua Falorni.
"Ho anche percepito, però, tanta indignazione che va nella giusta direzione, da parte della mia comunità, e prese di posizioni pesanti espresse dai cittadini contro questo modo aberrante di pensare. Ringrazio tutte le manifestazioni di vicinanza alla nostra comunità, e alla famiglia della vittima, arrivate da ogni dove. Klodiana era una ragazza fantastica, che conoscevo bene personalmente, e che era amata da tutti nella nostra Castelfiorentino. Questo fatto ci ha distrutto, ha distrutto una famiglia alla quale ci stringiamo con forza, soprattutto ai figli che lascia, che dovranno affrontare per il resto della propria vita questa tragedia".
"Non ci arrendiamo all’orrore, non lo abbiamo mai fatto. Faremo sentire alta la nostra voce, il nostro sentire, e la nostra indignazione", conclude il sindaco.