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Terremoto Marradi, Ingv: 'Zona caratterizzata da alta pericolosità sismica'

L'analisi dell'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologica

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lunedì 18 settembre 2023 15:16

La zona interessata da questa sequenza sismica è caratterizzata da alta pericolosità sismica, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai forti terremoti avvenuti in passato. E' quanto riferisce l'Ingv (Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologica) in merito al terremoto di magnitudo Richter 4.8 localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’Ingv alle ore 05:10 italiane del 18 settembre 2023 nella provincia di Firenze, ad una profondità di 8.4 km.

 

 

L’epicentro del terremoto è stato individuato a circa 3 km a Sud Ovest del comune di Marradi (Firenze), circa 42 Km circa a nord di Firenze. Tra le città con più di 50000 abitanti vicine all’epicentro, Imola (Bologna) e Faenza (Ravenna) a 35 km.

 

Sono due i forti terremoti del passato più vicini all’area della sequenza sismica di queste ore, entrambi con epicentro nella zona del Mugello regione storica nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano a circa 25 km a nord di Firenze: l’evento del 13 giugno 1542 di magnitudo stimata (Mw) 6.0 e l’evento sismico del 29 giugno 1919 di magnitudo (Mw) 6.4. 

 

In particolare il terremoto del 1919 è uno dei più importanti terremoti italiani del XX secolo, e anche uno dei più forti ad oggi conosciuti con epicentro nell’Appennino settentrionale; la zona colpita fu quella del Mugello, con ingenti danni sia nella provincia di Firenze che nel versante romagnolo dell’Appennino.

 

Analizzando la sismicità recente in quest’area (30 km da Marradi) si sono verificati altri eventi di magnitudo superiore a 4.0 dal 2000 ad oggi, evidenziati nella tabella seguente. 

 


 

 

 
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